Ottant’anni di Visioni Musicali: la Sagra Musicale Umbra celebra l’irregolarità e la ricerca spiritualeLa Sagra Musicale Umbra, un pilastro della scena musicale italiana e un tesoro di storia e tradizione, si appresta a celebrare il suo ottantesimo anniversario. Dal 5 al 20 settembre, città umbre come Perugia, Torgiano, San Gemini, Montefalco, Foligno e Scheggino si trasformeranno in palcoscenici vibranti, accogliendo un programma eccezionale che esplora il concetto di “visionarietà” nell’arte.Enrico Bronzi, direttore artistico, ha delineato la filosofia guida di questa edizione: una profonda immersione nelle opere di coloro che, nel corso della storia, hanno osato deviare dai sentieri battuti, coloro che hanno generato bellezza inaspettata e stimolato lo stupore. Lungi dall’essere un’indagine scientifica, il cartellone si configura come un viaggio immaginario, un’esplorazione di territori artistici inesplorati, dove l’arte non è consolazione, ma un potente catalizzatore di scoperta, di inquietudine e di intuizioni profonde.La Sagra, nata nel 1937, ha sempre rappresentato un ponte tra la rigorosità della tradizione musicale e la ricerca di un’armonia più ampia, una spiritualità che risuona nell’animo umano. Questo approccio si riflette nella scelta dei compositori e degli interpreti, un mosaico di figure emblematiche come Hildegarda von Bingen, Jean-Baptiste Lully, Jean-Féry Rebel, Heinrich Von Biber, Carl Philipp Emanuel Bach, Robert Schumann, e John Cage, ognuno dei quali, a suo modo, ha infranto le convenzioni del proprio tempo.Il programma è ricco di eventi, spaziando dal concerto-conferenza di Bronzi dedicato a Federico II il Grande, all’esecuzione dell’Ensemble 1700 con “Prussian Blue. Dal Barocco allo stile Galante in Prussia”, fino alla celebrazione del centenario dell’Università per Stranieri di Perugia con un concerto dell’Accademia Bizantina e il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma. Un omaggio a Cipro, “ponte fra due mari”, sarà offerto con il concerto “Viaggio a Kantara”, mentre l’Orchestra della Toscana, diretta da Diego Ceretta, con il virtuoso Ilya Gringolts al violino, porterà la passione e la drammaticità della musica classica in un dialogo intenso con il pubblico.Non mancano appuntamenti dedicati alla musica vocale e corale, con la partecipazione dell’Accademia Hermans, il Coro Canticum Novum e altre corali locali, culminando nel concerto finale della rassegna “Voci della Città”, un momento di celebrazione collettiva che vedrà riuniti tutti i gruppi corali della regione.La Sagra Musicale Umbra non si limita alla performance musicale, ma offre un ricco programma di eventi collaterali, tra cui incontri culturali con Marco Carminati, Cristina Mecucci, Marco Tortoioli e Vito Mancuso, e una speciale performance al Teatro del Pavone che intreccia le vite di Francisco Goya e Ludwig van Beethoven.Questa edizione dell’ottantesimo anniversario si conferma come un’occasione unica per immergersi in un universo di suoni, emozioni e riflessioni, un viaggio nel cuore della creatività umana, guidati dalle voci di coloro che hanno saputo trasformare l’irregolarità in bellezza e la ricerca spirituale in arte immortale.
80 Anni di Musica: La Sagra Umbra Celebra Visioni e Spiritualità
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