Un intreccio di fili, trame e memorie: tre eventi celebrano l’artigianato tessile del territorio Trasimeno-Orvietano, un patrimonio culturale immateriale da custodire e tramandare.
Da venerdì 5 settembre, Panicale, Isola Maggiore e Porano si animano con “Fili in Trama”, “L’Isola del Merletto” e “Terre e Trame”, manifestazioni che si articolano all’interno di un progetto più ampio, orchestrato dal GAL Trasimeno Orvietano.
“Fili in Trama”, con la sua tredicesima edizione, si configura come un vibrante mercato espositivo che attirerà a Panicale oltre sessanta espositori provenienti da diversi paesi europei.
Quest’anno, il ventaglio si impone come tema centrale, ispirando visite guidate, laboratori creativi, una sfilata di ventagli storici e un concerto di fuselli, strumenti tradizionali che ne scandiscono il ritmo.
Un evento speciale segnerà l’apertura della prossima edizione: una performance teatrale dedicata all’ottavo centenario del Cantico di San Francesco, un omaggio in musica e parole che vedrà il testo cantico declamato in diverse lingue, un ponte tra passato e futuro.
Sabato sera, il culmine dell’evento sarà una sfilata che vedrà le stesse artigiane protagoniste, un tributo alla loro maestria e creatività.
Musica, cartoline realizzate con tecniche di ricamo e merletto, e ulteriori laboratori interattivi arricchiranno l’esperienza dei visitatori.
Il 14 settembre, Isola Maggiore accoglierà “L’Isola del Merletto”, un’occasione unica per immergersi nell’affascinante mondo del pizzo d’Irlanda.
L’edizione 2024 sarà dedicata alla memoria di Emilia Minciaroni, figura chiave nella storia dell’associazione “Il P.
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“, attraverso un video ricordo che ne celebrerà l’eredità.
La sfilata “Dandy vs Sensualità”, curata da Annalisa Baldi, presenterà pezzi originali dei primi del Novecento, un viaggio nella moda e nell’estetica di un’epoca passata.
Il 26 ottobre, Porano sarà il palcoscenico di “Terre e Trame”, un appuntamento speciale promosso in sinergia con i Comuni di Orvieto e Porano e il GAL Trasimeno-Orvietano.
L’evento, che mira a valorizzare il legame profondo tra l’uomo, la terra e le tradizioni artigianali, avrà il sostegno di numerose istituzioni locali, testimoniato dalla presenza di figure di spicco come il sindaco di Porano, Marco Conticelli, la sindaca di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni, la consigliera comunale di Panicale Eslanda Islami e la direttrice artistica del programma Anna Lisa Piccioni.
Questi eventi non sono semplici manifestazioni folkloristiche, ma veri e propri archivi viventi, custodi di saperi antichi che rischiano l’oblio.
L’impegno delle istituzioni, delle associazioni e delle comunità locali è fondamentale per garantire la continuità di queste tradizioni, non solo come espressione artistica, ma anche come elemento identitario e motore di sviluppo sostenibile per il territorio.
Il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni è cruciale per assicurare che il filo di queste storie non si spezzi, ma continui a tessere un futuro ricco di bellezza, creatività e memoria.