“Fili in Trama”: Un Mosaico di Arte, Tradizione e Comunità a PanicaleLa tredicesima edizione di “Fili in Trama”, la rinomata mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo, si è conclusa a Panicale con un’onda di entusiasmo e riconoscimenti.
L’evento, orchestrato dal GAL Trasimeno-Orvietano in sinergia con l’associazione “La Trama di Anita” e sotto la direzione artistica di Anna Lisa Piccioni, non è stato semplicemente una vetrina di abilità artigianali, ma un vibrante crocevia di culture, un omaggio alla tradizione e un potente simbolo di collaborazione.
Panicale, uno dei borghi più affascinanti d’Italia, si è trasformato in un palcoscenico di bellezza, grazie alla presenza di sessanta espositori provenienti da ogni regione italiana e da diverse nazioni europee.
La curatela degli organizzatori ha garantito un elevato standard qualitativo, proponendo un ventaglio di tecniche e stili che riflette la ricchezza del patrimonio artigianale europeo.
Francesca Caproni, direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano, ha sottolineato come la partecipazione massiccia del pubblico, con una folta affluenza costante dalle prime ore del mattino fino a tarda sera, e il completo esaurimento di tutte le iniziative programmate, testimonino il successo straordinario della kermesse.
Un momento particolarmente toccante è stato l’evento “Ricamare il Cantico”, un’esperienza multisensoriale che ha unito la spiritualità alla creatività.
La lettura del Cantico di San Francesco in diverse lingue, accompagnata dalla commovente offerta di manufatti appesi a un ulivo simbolo di pace, e la successiva benedizione degli artigiani, hanno celebrato l’ottantesimo anniversario di questa iconica opera, in collaborazione con l’Accademia Punto Assisi e la Compagnia In’.
L’offerta formativa, rivolta a tutte le età, ha riscosso un grande favore, con laboratori dedicati a tecniche diverse.
Particolarmente popolare è stato il workshop sul ventaglio, strumento protagonista di questa edizione, tenuto dal Maestro Fabrizio Fabbroni.
La sfilata di moda, coordinata dalla conduttrice Anna Lisa Baldi, ha offerto una spettacolare interpretazione del tema, mettendo in luce la creatività e l’abilità delle artigiane.
Non meno apprezzate le iniziative “Cucire il Teatro”, che hanno trasformato bozzetti in performance artistiche, e il concerto diretto da Maria Elena Fanfani, che ha fuso influenze musicali internazionali in un’esperienza unica.
Un gesto di profondo significato è stato l’omaggio del gruppo di merlettaie del macramè, provenienti dal Museo di Castelgomberto e guidate da Maria Luisa Tonello, con la realizzazione di una grande cartolina raffigurante la piazza di Panicale, arricchita da opere in macramè.
Quest’opera si aggiunge al precedente omaggio dedicato a Perugino e sarà esposta al Museo del Tulle, consolidando il legame tra l’evento e la comunità locale.
L’impegno del GAL Trasimeno-Orvietano non si arresta con “Fili in Trama”, ma prosegue con altre iniziative, come l'”Isola del Merletto” a Isola Maggiore e la terza edizione di “Terre e Trame” a Porano, in collaborazione con il Comune di Orvieto.
Questi eventi testimoniano la volontà di promuovere il patrimonio artigianale e culturale del territorio, creando opportunità di sviluppo economico e sociale.
“Fili in Trama” si conferma dunque non solo un evento di prestigio, ma un vero e proprio motore di identità e un ponte tra passato, presente e futuro.