La stagione teatrale 2025-2026 del Teatro Morlacchi di Perugia si configura come un’ambiziosa narrazione artistica, un vero e proprio caleidoscopio di forme espressive e voci contemporanee. Con un cartellone composto da 32 eventi, un equilibrio ponderato tra il rigore del teatro (24 spettacoli) e la fluidità della danza (8), l’offerta si proietta verso un orizzonte di eccellenze internazionali, sperimentazioni innovative e valorizzazione del territorio umbro.Il programma, presentato con la consueta eleganza nella cornice di Solomeo, in occasione dell’evento con Brunello Cucinelli, presidente del Teatro Stabile dell’Umbria, e il direttore artistico Nino Marino, testimonia un impegno costante nella ricerca di un linguaggio teatrale capace di dialogare con il presente, proiettando il Morlacchi come punto di riferimento culturale di primaria importanza. Alla presentazione hanno presenziato le figure istituzionali chiave: la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l’assessore regionale alla cultura Tommaso Bori, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e l’assessore comunale alla cultura Marco Pierini, sottolineando l’importanza strategica di questa iniziativa per l’identità culturale regionale.Il cartellone si distingue per la ricchezza di eventi inediti: tre spettacoli internazionali aprono le porte a nuove prospettive artistiche, mentre due debutti in prima assoluta incarnano lo spirito di avanguardia che anima il teatro. Un ulteriore elemento distintivo risiede nella presenza di 24 esclusive regionali, offrendo al pubblico umbro l’opportunità di fruire di opere che non potranno essere ammirate altrove. Sei produzioni e coproduzioni, frutto di collaborazioni creative, arricchiscono il programma, consolidando il ruolo del Morlacchi come motore di sviluppo culturale e artistico. La sezione “Ridotto” ospiterà cinque allestimenti più intimi e sperimentali, mentre una rassegna dedicata alla nuova danza promette di illuminare le voci emergenti nel panorama coreutico contemporaneo.Il cartellone accoglie nomi di spicco del panorama artistico italiano: Vinicio Marchioni, Ascanio Celestini, Filippo Timi, Stefano Massini, Ottavia Piccolo, Silvio Orlando, Simone Cristicchi, confermando l’attrattiva del Morlacchi per gli interpreti più affermati. Di particolare rilievo è l’esordio alla regia di Gabriele Muccino, un evento che segna l’ingresso di un talentuoso regista nel mondo del teatro, aprendo nuove prospettive e contaminazioni artistiche.Nonostante l’attenzione rivolta a figure di fama nazionale, il cartellone non dimentica di coltivare i talenti locali. Due giovani attrici umbre, Caroline Baglioni e Carolina Balucani, avranno l’opportunità di esibirsi e farsi conoscere, testimoniando l’impegno del teatro nella valorizzazione delle risorse artistiche del territorio. “È la stagione più bella da quando sono presidente del Teatro Stabile dell’Umbria,” ha commentato con entusiasmo Brunello Cucinelli, sottolineando la cura e la passione profuse nella creazione di un cartellone che si propone di essere un’esperienza indimenticabile per il pubblico e un orgoglio per l’Umbria. L’intera programmazione si configura come un atto d’amore verso la cultura, un invito a esplorare, emozionarsi e interrogarsi, riflettendo la ricchezza e la complessità del nostro tempo.