Città di Castello celebra due decenni di Altrocioccolato: un’esperienza sensoriale e un impegno eticoCittà di Castello si appresta a celebrare il ventennale di Altrocioccolato, una festa che ha saputo evolversi da semplice evento enogastronomico a piattaforma culturale e sociale di rilievo regionale e nazionale.
 L’edizione 2024, in programma dal 24 al 26 ottobre, si preannuncia di proporzioni considerevoli, con l’aspettativa di accogliere oltre 40.000 visitatori.
Altrocioccolato non è solamente una festa del cioccolato equo e solidale.
 È un’occasione per riflettere profondamente su modelli economici alternativi, che pongono al centro la dignità umana e la sostenibilità ambientale.
La manifestazione si configura come un crocevia di esperienze: artisti di strada e musicisti animeranno due palchi allestiti nelle piazze cittadine, mentre laboratori didattici coinvolgeranno più di mille bambini in percorsi formativi dedicati al commercio equo e alla consapevolezza alimentare.
 Settanta espositori presenteranno una vasta gamma di prodotti provenienti da filiere etiche, testimoniando un impegno concreto verso la giustizia sociale e la riduzione delle disuguaglianze globali.
  Il ricco programma, dettagliato in 19 pagine, include proiezioni cinematografiche, presentazioni letterarie e mostre, ampliando l’offerta culturale e stimolando il dialogo.
Un elemento particolarmente toccante di questa edizione sarà un’installazione realizzata da “Valtiberina for peace” presso il Comune di Città di Castello.
Si tratta di un imponente rotolo su cui verranno scritti i nomi dei 20.000 bambini palestinesi deceduti a Gaza a causa dei bombardamenti, un monito solenne contro la violenza e l’ingiustizia.
 “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a una tragedia di tale portata”, ha affermato Roberto Colombo, coordinatore di Altrocioccolato, sottolineando l’importanza di coniugare la denuncia con la celebrazione, per mostrare che un’economia diversa è possibile.
L’importanza di Altrocioccolato è stata riconosciuta anche a livello istituzionale.
  L’assessore regionale Fabio Barcaioli ha evidenziato il ripristino del fondo dedicato ai progetti di commercio equo, sottolineando come il futuro della comunità debba fondarsi su filiere trasparenti e rispettose dei diritti umani.
  L’assessore Letizia Guerri, per il Comune di Città di Castello, ha definito l’evento come un pilastro dell’autunno tifernate, un appuntamento che contribuisce a proiettare l’Umbria nel panorama degli eventi regionali e nazionali.
Il coinvolgimento attivo del tessuto cittadino e commerciale testimonia l’entusiasmo e la partecipazione di tutta la comunità.
L’edizione 2024 si apre ufficialmente venerdì 24 ottobre alle 17.00 in piazza Matteotti, sotto il claim “Make Chocolate No War”, un potente messaggio di speranza e di impegno per un mondo più giusto e pacifico, dove la dolcezza del cioccolato non possa mai essere offuscata dalla tristezza della guerra.



                                    



