mercoledì 20 Agosto 2025
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Coldiretti e Philip Morris: un accordo da un miliardo per il futuro del tabacco italiano.

Un Decennio di Collaborazione e Innovazione: Coldiretti e Philip Morris Italia Rafforzano il Tessuto Produttivo del Tabacco ItalianoUn modello di sviluppo agricolo e industriale che guarda al futuro: è il cuore dell’accordo decennale tra Coldiretti e Philip Morris Italia, al centro del roadshow in corso nelle principali regioni tabacchicole italiane.
La seconda tappa, svoltasi a Perugia, ha offerto un’occasione per analizzare l’impatto concreto di questa partnership, che si proietta fino al 2034, e per affrontare le sfide poste dal contesto normativo europeo in evoluzione.

L’intesa, che rappresenta un impegno economico senza precedenti – circa un miliardo di euro per l’acquisto di circa la metà della produzione nazionale di tabacco greggio – non si limita a garantire stabilità e reddito agli agricoltori, ma ambisce a promuovere un’evoluzione sostenibile dell’intera filiera.
Philip Morris Italia si posiziona come il principale investitore privato nel settore, sostenendo la leadership europea dell’Italia nella produzione di tabacco in termini di volumi.

Gennarino Masiello, vicepresidente di Coldiretti e presidente di Ont Italia, ha sottolineato come l’accordo rappresenti un “modello di riferimento” per l’agricoltura italiana ed europea, incentrato sulla valorizzazione delle aziende agricole e sull’integrazione di principi ambientali, occupazionali e di innovazione.

Tuttavia, Masiello ha espresso preoccupazione per i recenti sviluppi normativi a livello europeo, che rischiano di compromettere la stabilità raggiunta e la competitività della filiera.
Le revisioni proposte per il bilancio pluriennale europeo, la PAC e la direttiva sulle accise tabacchi richiedono un’attenzione particolare per mitigare potenziali effetti negativi sui sistemi agricoli italiani.

L’Umbria, regione chiave nella strategia congiunta, beneficia di un supporto significativo.

L’accordo assicura l’acquisto annuale di oltre il 40% della produzione tabacchicola umbra, generando un valore aggiunto stimato a 68,3 milioni di euro e sostenendo circa 9.500 posti di lavoro.
Il Leaf Innovation Hub, polo di ricerca e sviluppo in collaborazione con l’Università di Perugia, simboleggia l’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, accelerando la transizione verso pratiche agricole all’avanguardia.

Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia, ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Umbria e delle altre regioni tabacchicole nel promuovere eccellenze produttive e trasformare il potenziale del territorio in opportunità di crescita.

L’impegno di Philip Morris si estende alla promozione dell’innovazione, guardando al futuro con una visione di sostenibilità e responsabilità, cruciali per la resilienza della filiera.

Un’attenzione particolare è rivolta al ricambio generazionale, con l’annuncio di nuove iniziative, come il programma “Digital Farmer”, che prevede l’inserimento di giovani agricoltori nel settore.
Un’ulteriore testimonianza dell’impegno all’innovazione è rappresentata dalla quarta edizione della Call for Innovation “BeLeaf: Be the Future”.
Questa iniziativa, che ha riscosso un successo straordinario con 251 candidature provenienti da 37 paesi, ha premiato startup che offrono soluzioni innovative per la filiera tabacchicola.

I progetti vincitori, tra cui Symboolic e Italian Drying Group (Incomac), svilupperanno applicazioni di intelligenza artificiale e sistemi di essiccazione avanzati per ottimizzare la qualità e l’efficienza della produzione.
Symboolic, in particolare, si occuperà di creare un modello predittivo per la qualità del tabacco, mentre Incomac svilupperà sistemi per ridurre i consumi e velocizzare i processi di essiccazione.

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