L’Umbria si proietta con ambizione verso il futuro dell’energia, manifestando un forte impegno nello sviluppo di una filiera dell’idrogeno attraverso l’Umbria Hydrogen Day.
L’evento, promosso dalla Regione Umbria in sinergia con Sviluppumbria e l’Università degli Studi di Perugia, ha catalizzato l’attenzione di un ampio spettro di attori: imprese innovative, operatori del settore, ricercatori all’avanguardia e rappresentanti istituzionali, provenienti non solo dalla regione, ma anche da altre aree d’Italia.
Questo segnale tangibile dimostra come l’Umbria intenda assumere un ruolo di leadership nello scenario nazionale e internazionale della transizione energetica.
La partecipazione degli assessori regionali Francesco De Rebotti e Thomas De Luca, insieme all’amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, ha sottolineato l’importanza strategica di un approccio collaborativo.
La sinergia tra istituzioni, mondo imprenditoriale e comunità scientifica si rivela cruciale per accelerare la crescita di un settore emergente e complesso come quello dell’idrogeno.
La transizione energetica non è solamente una questione tecnologica, ma soprattutto un progetto collettivo che richiede un forte coordinamento e una visione condivisa.
I panel tematici dell’Umbria Hydrogen Day hanno esplorato a fondo le molteplici applicazioni dell’idrogeno, spaziando dallo stoccaggio e dalla distribuzione a processi produttivi avanzati e alla potenziale creazione di una Hydrogen Valley regionale.
È emerso un quadro di competenze e progettualità già consolidate, che abbracciano la mobilità sostenibile, l’ottimizzazione dei processi industriali, la valorizzazione dei rifiuti organici e la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, come l’energia solare e l’energia idroelettrica.
Questa diversificazione di approcci sottolinea la flessibilità e l’adattabilità del tessuto economico umbro.
L’iniziativa rappresenta un punto di partenza fondamentale per la creazione di una mappa dettagliata della filiera dell’idrogeno in Umbria.
Questo lavoro di mappatura permetterà alla Regione di identificare con precisione i produttori, i potenziali utilizzatori, i progetti in corso, le necessità infrastrutturali e le opportunità strategiche per costruire un ecosistema competitivo e resiliente.
L’identificazione e il collegamento di questi elementi diventeranno il fulcro di una strategia a lungo termine.
La Regione Umbria ha inoltre annunciato l’imminente lancio di bandi regionali dedicati allo sviluppo di progettualità legate all’idrogeno, con un investimento iniziale di 10 milioni di euro.
Questa cifra, unitamente alla possibilità di integrare ulteriori risorse, mira a fornire un impulso decisivo alla nascita e alla crescita della filiera regionale.
Questi finanziamenti non sono solo un segnale di sostegno, ma anche un invito a innovare e a sperimentare nuove soluzioni per un futuro energetico più pulito e sostenibile.
L’Umbria si pone, così, come un laboratorio a cielo aperto per la sperimentazione di tecnologie innovative e modelli di business sostenibili nel settore dell’idrogeno.
