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martedì 18 Novembre 2025

60 milioni per le biblioteche: un impulso alla cultura italiana.

Il recente termine del bando, scaduto il 29 ottobre, emanato dalla Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, rappresenta un’iniezione di risorse fondamentali per il tessuto bibliotecario nazionale.
L’iniziativa, formalizzata in seguito al Decreto Cultura promosso dal Ministro Alessandro Giuli, mira a sostenere le biblioteche nell’acquisizione di nuovi materiali, ampliando l’offerta di risorse sia in formato cartaceo che digitale, in linea con le trasformazioni in atto nel panorama culturale e informativo.

Questo finanziamento, un vero e proprio investimento nel patrimonio culturale del Paese, si configura come un pilastro per garantire l’accesso alla lettura e alla conoscenza a tutti i cittadini.
In un’epoca dominata dalla digitalizzazione, il bando riconosce l’importanza di un approccio flessibile, che integri le collezioni tradizionali con risorse elettroniche, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato.

Dopo un’attenta fase di verifica formale e istruttoria tecnica, condotta nel rispetto dei criteri stabiliti dal bando stesso, sono risultate ammesse 4.522 istanze provenienti da enti territoriali, istituzioni private e biblioteche statali.
Questa ampia partecipazione testimonia la vitalità del sistema bibliotecario italiano e la sua capacità di adattarsi alle nuove sfide.
Il plafond complessivo destinato al biennio 2025/2026 ammonta a 60 milioni di euro, una cifra significativa che permette di sostenere un numero considerevole di biblioteche in tutto il Paese.
Queste risorse non rappresentano solo un aiuto economico, ma anche un segnale di riconoscimento del ruolo cruciale che le biblioteche svolgono nella promozione della cultura, dell’istruzione e della partecipazione civica.

L’Umbria, regione ricca di storia e tradizione culturale, si è vista destinare un contributo di 776.011 euro.
Questo finanziamento consentirà alle 60 biblioteche umbre ammesse a potenziare le proprie collezioni, offrendo ai cittadini un’offerta sempre più ampia e aggiornata di libri e risorse digitali.

La scelta di sostenere le biblioteche locali non è casuale, ma riflette la volontà di rafforzare il legame tra le istituzioni culturali e le comunità che servono, promuovendo la lettura e l’apprendimento a livello territoriale.

Il bando non è solo un atto amministrativo, ma un vero e proprio progetto culturale volto a valorizzare il patrimonio librario italiano e a garantire un accesso equo alla conoscenza per tutti.

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