Assisi, un Natale di Pace: Voci dal Mondo e Riflessioni sull’Arte come PonteIl Natale ad Assisi 2025 si configura quest’anno come un’occasione di profonda riflessione e dialogo, un invito all’incontro tra culture e prospettive diverse, incarnato da due figure emblematiche: Alidad Shiri e Tomaso Montanari.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Assisi, trascende la mera celebrazione festiva, declinandosi in un percorso illuminante che intreccia suggestioni visive, narrazioni personali e analisi culturali, con l’obiettivo di alimentare una coscienza globale orientata alla pace e all’inclusione.
Il 19 dicembre, la Sala degli Emblemi accoglierà Alidad Shiri, un uomo la cui esistenza stessa è una testimonianza potente della resilienza umana e della ricerca di rifugio.
La sua storia, un viaggio epico attraverso i confini del Pakistan, dell’Iran, della Turchia e della Grecia, culminato in un travolgente approdo in Italia aggrappato a un camion, non è solo un racconto di migrazione, ma un’allegoria del coraggio, della speranza e della dignità infranta dalla guerra.
Educatore socio-pedagogico di comprovata esperienza, Shiri condividerà la sua esperienza, descritta con toccante onestà nel libro “Via dalla pazza guerra”, attraverso un’intervista con Tonio Dell’Olio, figura di spicco nel campo dei diritti umani e voce autorevole nel panorama religioso e giornalistico.
L’incontro si propone di svelare le sfumature complesse dell’esperienza migratoria, affrontando temi cruciali come la violenza, la disperazione e la necessità imperante di accoglienza e comprensione.
Il 22 dicembre, l’attenzione si sposterà sull’intreccio tra arte e pace, con Tomaso Montanari, illustre storico dell’arte, saggista e rettore dell’Università per Stranieri di Siena.
Montanari, figura intellettuale di rilievo nel dibattito culturale contemporaneo, affronterà il tema della pace attraverso la lente dell’arte, cogliendo spunto dagli allestimenti luminosi che caratterizzano il Natale assisano.
Questi non sono semplici decorazioni, ma opere evocative che mirano a tradurre in immagini concetti complessi legati alla pace, al dialogo interculturale e alla giustizia sociale.
L’intervento di Montanari, arricchito da un dialogo profondo con Giulio Proietti Bocchini, esperto di arte e patrimonio culturale con un ruolo significativo in ambito UNESCO, esaminerà come l’arte, nel corso della storia, abbia agito da specchio della condizione umana, da strumento di denuncia, da fonte di ispirazione e da ponte tra culture diverse.
Si porranno domande fondamentali: Come l’arte può contribuire a costruire un mondo più pacifico? Qual è il ruolo dell’artista come testimone del suo tempo? Come le opere d’arte possono stimolare la riflessione e promuovere l’empatia?Entrambi gli eventi, gratuiti e aperti a tutti, si inseriscono nel più ampio programma “Assisi, Natale di Pace 2025”, che si può consultare su www.visit-assisi.it, e rappresentano un’opportunità unica per riflettere, confrontarsi e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro di pace, illuminato dalla speranza e dalla bellezza dell’arte.
Un Natale che va oltre il decorativo, un Natale che educa e trasforma.






