Assisi UNESCO: 25 anni di Patrimonio Mondiale

Venticinque anni a testimonianza di un riconoscimento globale: Assisi, la sua Basilica di San Francesco e i siti francescani ad essa connessi celebrano un quarto di secolo dalla loro iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

La decisione, formalizzata il 2 dicembre 2000 durante la ventiquattresima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale a Cairns, Australia, consacra Assisi come un faro culturale di rilevanza universale.
L’importanza di questa ricorrenza, unita alla necessità di una riflessione approfondita sulla gestione del sito e sulle prospettive future, spinge il Comune di Assisi ad organizzare un evento pubblico, in programma per il 12 dicembre 2025.

Un’occasione di dialogo, un talk che coinvolgerà esperti del passato e del presente, amministratori che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio assisano, trasmesso in diretta su Umbria TV e in streaming online.

Ma la celebrazione non si ferma qui.

In vista del 2026, anno che coincide con l’ottavo centenario della morte di San Francesco, Assisi darà vita al “Cantiere UNESCO”.
Un programma ambizioso di attività dedicate alla salvaguardia e alla promozione del suo inestimabile patrimonio culturale, un impegno concreto per preservare l’identità di una città che ha saputo interpretare in modo unico il messaggio di pace e fratellanza di San Francesco.
L’iscrizione di Assisi nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO non riguarda un singolo monumento o sito, ma l’intera città, un organismo urbano vivo e pulsante.

La sua unicità risiede nella straordinaria continuità tra storia e cultura, un tessuto urbano intessuto di capolavori artistici e spirituali: l’Eremo delle Carceri, luogo di preghiera e contemplazione; Piazza del Comune, con il Tempio di Minerva e il Palazzo del Capitano del Popolo, testimonianza della vita civile e politica; la Rocca Maggiore e Minore, sentinelle silenziose che dominano il panorama; la Basilica di San Francesco, scrigno di affreschi inestimabili; e la Basilica di Santa Maria degli Angeli, custode della Porziuncola.
La motivazione che ha portato all’attribuzione del prestigioso riconoscimento sottolinea come Assisi, con la sua millenaria storia, abbia esercitato un’influenza profonda sull’arte e l’architettura a livello globale, irradiando i valori di umiltà, povertà e amore per la natura incarnati da San Francesco.

Il messaggio spirituale del Santo, universalmente riconosciuto, ha contribuito a plasmare il paesaggio culturale del mondo, lasciando un’impronta indelebile.
“Celebriamo con orgoglio questo importante anniversario,” afferma il sindaco Valter Stoppini, sottolineando il ruolo speciale che Assisi ricopre nel panorama mondiale.
Amministrare una città patrimonio UNESCO è una responsabilità che impone un’attenzione e una cura ancora maggiori, promuovendo non solo la conservazione del patrimonio materiale, ma anche la diffusione di valori come la pace, lo sviluppo culturale sostenibile e la tutela dell’ambiente.
Una sfida quotidiana, un impegno costante per garantire ad Assisi un futuro di bellezza e prosperità per tutti i suoi abitanti e per i visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.

L’eredità di San Francesco continua a ispirare e a guidare il cammino di Assisi verso un domani sempre più luminoso e solidale.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap