martedì 9 Settembre 2025
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Celebrazioni per Carlo Acutis ad Assisi: un esempio di fede e carità.

Nel cuore di Assisi, custode di memorie secolari e testimone di una fede incrollabile, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha accolto una comunità vasta e commossa per una celebrazione speciale l’8 settembre.
Tra i presenti, un sentimento palpabile di rispetto e ammirazione per Carlo Acutis, il giovane beato che ha saputo incarnare un percorso di santità moderno e profondamente originale.
Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno, ha presieduto la funzione, offrendo una riflessione illuminante sul significato della vita di Carlo.
Lungi dall’invitare a una sterile imitazione dei santi del passato, il presule ha esortato i fedeli a riscoprire la propria unicità, a coltivare quella scintilla divina che rende ogni persona un’opera irripetibile.
“Dio non desidera copie,” ha affermato con forza, “ma espressioni autentiche della sua grazia, sentieri di santità tracciati con la propria individualità.

”La visione di Carlo Acutis, infatti, trascende la mera devozione.
Egli ha interpretato la chiamata alla santità come un impegno attivo nella società, un servizio disinteressato verso i più deboli, un uso creativo della tecnologia al servizio del bene comune.

La sua opera di catalogazione e digitalizzazione di immagini miracolose, ad esempio, non fu soltanto un atto di conservazione del patrimonio artistico e religioso, ma anche un modo per rendere accessibile la bellezza e la fede a un pubblico più ampio, superando barriere geografiche e culturali.

L’importanza di questa eredità non è sfuggita alle autorità locali.
Il Sindaco di Assisi, Valter Stoppini, e la Presidente della Regione, Stefania Proietti, hanno partecipato alla celebrazione, testimoniando il riconoscimento del valore spirituale e sociale di Carlo Acutis per la comunità.
La presenza numerosa di pellegrini e fedeli provenienti da ogni dove ha reso ancora più solenne l’atmosfera, confermando l’eco che la storia di Carlo continua a generare, non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Un messaggio di speranza e di ispirazione per i giovani, un invito a non rinunciare alla ricerca di un significato profondo nella vita, un esempio luminoso di come la fede possa trasformare il mondo, un passo alla volta, con gesti semplici e un cuore colmo d’amore.

Il ricordo di Carlo Acutis, dunque, si configura non come un mero tributo al passato, ma come un impulso dinamico verso un futuro permeato di carità, autenticità e fede.

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