L’incontro tra il Presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e la Direttrice Salute e Welfare regionale, Daniela Donetti, rappresenta un punto di partenza cruciale per una visione condivisa sullo sviluppo infrastrutturale e sanitario del territorio.
La giornata del 25 agosto si è rivelata un momento di confronto costruttivo, orientato alla convergenza di strategie e alla definizione di un percorso comune per l’attuazione di un’opera di primaria importanza: la realizzazione del nuovo ospedale di Terni.
La Presidente Proietti ha ribadito con chiarezza l’importanza strategica del nosocomio ternano, confermando la sua imprescindibilità per il sistema sanitario regionale e sottolineando la necessità di accelerarne la realizzazione.
L’impegno assunto si traduce in un’azione coordinata volta all’individuazione delle risorse finanziarie necessarie, attraverso l’utilizzo dell’articolo 20 della Legge 67/88, un meccanismo di finanziamento che apre a diverse opportunità di accesso a risorse statali.
Il Presidente Bandecchi ha annunciato l’intenzione di sollecitare un incontro con i Ministri Giorgetti (Economia), Salvini (Infrastrutture) e Schillaci (Salute), al fine di presentare il progetto e avviare una collaborazione proficua a livello nazionale.
Questa iniziativa mira a garantire un supporto concreto e a ottimizzare i tempi di realizzazione dell’ospedale, superando le complessità burocratiche e le limitazioni finanziarie.
Parallelamente, il Presidente Bandecchi ha espresso una cautela misurata riguardo alla costruzione dell’ospedale di Narni-Amelia.
Sebbene riconosca l’importanza di un’adeguata offerta sanitaria diffusa sul territorio, ha manifestato la necessità di attendere la definizione precisa dei tempi di realizzazione del nosocomio ternano.
La sua priorità, in questo momento, è quella di concentrare le risorse e gli sforzi su un’opera ritenuta fondamentale per l’intera comunità ternana.
Le recenti analisi approfondite hanno evidenziato problematiche strutturali e procedurali relative al progetto di Narni-Amelia, in corso di revisione e aggiustamento.
La circostanza che la struttura sia finanziata dall’Inail, e quindi non tramite fondi pubblici diretti, pur rappresentando un vantaggio in termini di gestione finanziaria, non elimina la necessità di un’attenta valutazione dei rischi e delle opportunità.
La decisione di sospendere de facto qualsiasi azione concreta per la realizzazione di Narni-Amelia, in attesa di chiarezza sui tempi di Terni, riflette una visione strategica che privilegia la certezza e l’efficacia nell’allocazione delle risorse pubbliche, evitando investimenti duplicati o potenzialmente improduttivi.
Si tratta di un approccio responsabile volto a garantire la sostenibilità e l’efficienza del sistema sanitario regionale.