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Perugia

Perugia, 14 settembre: la città riscopre la sua storia.

Il 14 settembre 1860, un capitolo cruciale nella storia di Perugia, rivive con rinnovato vigore e significato.
Dopo una pausa, la città umbra ha riaffermato la centralità di questa data identitaria, consacrandola come ricorrenza ufficiale a partire dal 2022.
La presentazione del programma delle celebrazioni, che si svolgeranno il 13 e il 14 settembre, si è tenuta presso la sede del Comando Militare Esercito Umbria, in piazza Lupattelli, alla presenza del Comandante Cme, Colonnello Stefano Silvestrini, del Vicesindaco Marco Pierini e del Presidente dell’associazione Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa, Francesco Pinelli.
Quest’anno, il tributo al passato si arricchisce di un elemento di particolare pregio: la partecipazione della Fanfara del 11° Reggimento Bersaglieri di Orcenico Superiore, un’eccellenza musicale con radici profonde nel tessuto storico italiano, risalenti al 1883.

La Fanfara, composta da militari professionisti dedicati alla musica, infonderà un’atmosfera solenne e festosa alle celebrazioni.
Domenica, a partire dalle ore 10, si assisterà a un suggestivo corteo musicale che attraverserà la città, culminando nella presentazione ufficiale presso la Sala dei Notari, seguita da un concerto in piazza IV Novembre.

Il pomeriggio domenicale sarà costellato di esibizioni musicali.
Alle 17, in corso Vannucci, si terrà un concerto congiunto che vedrà protagonisti i Bersaglieri, la Fanfara e la Banda Musicale Reggimentale dei Granatieri, creando un’armonia di suoni e colori che celebra l’eredità musicale italiana.

Il sabato sarà dedicato alla riflessione storica.
Nella suggestiva cornice della Sala del Consiglio a Palazzo dei Priori, il conferenziere Nicola Tassini, affiancato da Francesco Pinelli, offrirà una dissertazione storica intitolata “La riconquista della libertà di Perugia”, un’occasione per approfondire le dinamiche e le implicazioni di quell’epoca cruciale.

Il Vicesindaco Pierini, durante la presentazione del programma, ha sottolineato con emozione il significato della ricorrenza: “Celebriamo il ritorno a una città libera”.
Un’affermazione che risuona come un promemoria tangibile della lotta per l’autodeterminazione e l’indipendenza.

Il Comandante Silvestrini ha espresso il suo onore nell’accogliere la presentazione del programma presso il Comando Militare Esercito Umbria, un gesto che testimonia il legame indissolubile tra le Forze Armate e la salvaguardia della memoria storica del Paese.
Francesco Pinelli, presidente dell’associazione Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa, ha enfatizzato l’importanza cruciale della riscoperta storica come strumento di crescita civile: “Riscoprire la storia ci fa crescere, può essere una bussola”.

Un invito a orientarsi nel presente e nel futuro, illuminati dalla lezione del passato.
Le celebrazioni si apriranno con solenni deposizioni di corone d’alloro in luoghi simbolici della memoria: sabato 13 alle 15:30 al monumento al bersagliere nel parco della Pescaia, e domenica mattina a partire dalle ore 9, al cimitero monumentale, a Porta Sant’Antonio e Porta Santa Margherita, luoghi testimoni silenziosi degli eventi che hanno segnato la storia di Perugia e dell’Unità d’Italia.

Un omaggio ai caduti e ai protagonisti di un momento cruciale per la libertà e l’identità della città.

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