venerdì 5 Settembre 2025
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Perugia

Perugia all’Expo di Osaka: un messaggio di pace e innovazione.

L’opportunità di rappresentare Perugia, città intrisa di storia e proiettata verso il futuro, in un contesto prestigioso come l’Expo di Osaka, è per me fonte di profonda soddisfazione.
Un’occasione per testimoniare la vocazione umbra, incarnata da questa città, a dialogare con il mondo, a condividere un modello di crescita basato sulla cultura, l’inclusione e la ricerca della pace.

Perugia si distingue per un ecosistema educativo di eccezionale valore.

La concentrazione di istituzioni di eccellenza – l’Università degli Studi, l’Università per Stranieri, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio – crea una sinergia unica, un vero e proprio motore di innovazione e sviluppo sociale.

Queste istituzioni non sono semplici centri di formazione, ma luoghi di incontro, di scambio, di crescita intellettuale e umana, che proiettano Perugia nel panorama internazionale come polo d’eccellenza.

La riflessione sulla pace, elemento cardine del messaggio perugino, è stata affrontata con particolare attenzione.
La pace non è un’aspirazione vaga e irraggiungibile, bensì un impegno quotidiano che si costruisce terreno, attraverso il dialogo interculturale, la comprensione reciproca e la promozione dei diritti umani.

L’Università per Stranieri, in questo senso, si configura come un laboratorio vivente di cooperazione internazionale, un punto di convergenza di culture e prospettive diverse.

L’apprezzamento per la diversità come risorsa fondamentale è un altro pilastro del pensiero perugino.

In un’epoca segnata da paure e pregiudizi, è essenziale affermare con forza che la varietà di esperienze, di background e di identità è la chiave per l’evoluzione, sia individuale che collettiva.
L’incontro con l’altro, l’apertura a nuove prospettive, sono elementi imprescindibili per la crescita personale e per il progresso sociale.

L’ambizione di Perugia e Assisi come capitali internazionali della mediazione e della cooperazione rappresenta un investimento nel futuro.
Riconoscere in questi territori un terreno fertile per il dialogo e la gestione dei conflitti significa proiettare un’immagine di città aperte, inclusive e capaci di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico.
Il progetto di collaborazione con l’Università di Harvard, che vedrà la professoressa Toshiko Mori impegnata in un percorso creativo con studenti e docenti perugini, testimonia l’impegno verso la rigenerazione urbana e la valorizzazione del territorio.
Un’iniziativa volta a ripensare le periferie cittadine, a creare spazi di aggregazione e a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini.
Perugia, con la sua ricca storia e la sua vivace cultura, incarna la capacità di trasformare la diversità in opportunità, di creare ponti tra le persone e di promuovere la pace attraverso il dialogo e la comprensione reciproca.
Portare con orgoglio questo messaggio al mondo dall’Expo di Osaka è un onore e un impegno per il futuro.

La nostra identità si rivela non solo nella bellezza dei nostri monumenti, ma soprattutto nella nostra capacità di accogliere, comprendere e costruire insieme un futuro di speranza e prosperità.

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