Il Piano di dimensionamento scolastico per l’annualità 2026-2027, approvato dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica, segna un momento cruciale nella pianificazione dell’istruzione secondaria superiore nella provincia di Perugia.
L’esito positivo, giunto a seguito di un’attenta fase di concertazione che ha visto coinvolti i sindaci e i loro delegati dei comuni interessati, costituisce una tappa preliminare verso la definitiva approvazione regionale, prevista per il 31 ottobre.
L’intervento programmatico si focalizza in particolare sui territori di Foligno, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, aree caratterizzate da dinamiche demografiche che impongono una revisione organica del sistema scolastico.
La diminuzione delle nascite, fenomeno strutturale e diffuso a livello nazionale, si traduce in un progressivo calo degli iscritti, rendendo necessario un ripensamento delle risorse umane e finanziarie destinate all’istruzione.
Il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, sottolinea come l’approvazione del Piano sia il risultato di un percorso partecipativo e inclusivo.
La struttura provinciale ha promosso una serie di incontri online, organizzati per aree territoriali omogenee, per garantire una visione condivisa delle sfide demografiche e delle opportunità di riorganizzazione.
Questi incontri non si sono limitati alla mera illustrazione degli strumenti normativi, ma hanno favorito un confronto aperto e costruttivo con i rappresentanti delle comunità locali, con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti e proposte concrete.
Il dimensionamento scolastico, lungi dall’essere una mera questione di numeri, rappresenta un’opportunità per ripensare il ruolo della scuola nel territorio, favorendo l’innovazione didattica, la specializzazione dell’offerta formativa e il potenziamento dei servizi agli studenti e alle famiglie.
La necessità di un approccio partecipativo si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sul futuro dell’istruzione, orientato alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, all’inclusione sociale e alla preparazione dei giovani alle sfide del mercato del lavoro.
L’obiettivo ultimo è quello di garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro provenienza geografica, un’istruzione di qualità, in grado di promuovere la loro crescita personale e professionale e di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.
La Conferenza provinciale ha riconosciuto la complessità del quadro demografico e si impegna a monitorare attentamente gli effetti del Piano di dimensionamento, apportando eventuali correzioni in corso d’opera per assicurare la sua efficacia e la sua aderenza alle reali esigenze della comunità scolastica.