La recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di una norma primaria rappresenta una svolta cruciale per le comunità colpite dal terremoto del 2023 nelle province di Perugia, Umbertide e Gubbio, aprendo la strada all’erogazione del Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS) atteso da mesi.
Questo intervento legislativo, propedeutico all’imminente ordinanza della Protezione Civile, sblocca una situazione complessa nata con la conclusione dello stato di emergenza e la conseguente necessità di definire un quadro normativo che garantisse la continuità del sostegno economico alle famiglie vulnerabili.
La Regione, guidata dalla Presidente Stefania Proietti, ha costantemente operato per superare le difficoltà procedurali, assicurando la disponibilità delle risorse finanziarie e monitorando l’evoluzione della vicenda.
La prosecuzione dell’erogazione del CAS, infatti, richiedeva l’intervento del Dipartimento di Protezione Civile nazionale per definire le condizioni operative post-emergenza.
La successiva necessità di revisione normativa, rilevata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e sollecitata dalla Regione, ha portato all’inserimento di una specifica disposizione in un decreto legge governativo, un passaggio essenziale per l’approvazione dell’ordinanza e la conseguente distribuzione dei contributi.
La Presidente Proietti ha personalmente attivato il Prefetto di Perugia, Francesco Zito, sensibilizzandolo sulla delicatezza della situazione, in particolare riguardo alle 220 famiglie di Umbertide, Perugia e Gubbio in attesa di questo fondamentale sostegno.
Parallelamente, ha mantenuto un costante dialogo con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Guido Castelli, esplorando soluzioni alternative per accelerare l’erogazione del CAS.
Questo risultato, definito dalla Presidente come frutto di un “lavoro di squadra”, testimonia l’impegno congiunto di istituzioni regionali, prefettura, commissariato e governo nazionale.
L’ordinanza della Protezione Civile, ora possibile grazie a questa norma primaria, consentirà alle famiglie colpite dal terremoto di concentrarsi sulla ricostruzione delle proprie abitazioni, superando un periodo di incertezza e precarietà.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione si rende disponibile a supportare i cittadini nell’adempimento delle procedure, ricordando la scadenza del 30 ottobre per la presentazione delle manifestazioni di interesse.
Questa misura rappresenta un passo fondamentale verso la ripresa economica e sociale delle aree colpite, garantendo un sostegno concreto alle persone che hanno subito ingenti perdite a causa del sisma.