lunedì 28 Luglio 2025
20.4 C
Rome

Terni, Presentazione Proietti: Eccessi, Promesse Vuote e Polemiche

La recente “presentazione” della Presidente Stefania Proietti al parco Cardeto di Terni si è rivelata un esercizio di comunicazione fine a se stesso, un palcoscenico elettorale privo di sostanza e risposte concrete alle pressanti esigenze della città.
I consiglieri regionali Enrico Melasecche (Lega) e Laura Pernazza (Forza Italia) hanno aspramente criticato l’evento, definendolo un monologo autocelebrativo che si è allontanato dalla realtà e dalle aspettative dei cittadini.
L’apparato politico-tecnico presente, secondo Melasecche e Pernazza, era eccessivo e in parte sconosciuto, suggerendo una messinscena orchestrata per impressionare l’opinione pubblica.

In particolare, la Presidente Proietti ha gettato ombre sul futuro del nuovo ospedale di Terni, apparentemente disfacendo anni di lavoro del centrodestra con promesse vaghe e cifre irrealistiche.
L’annuncio di un progetto da 600 milioni di euro, somma difficile da reperire anche con una raccolta fondi decennale, contrasta con la proposta alternativa del centrodestra: un ospedale da 600 posti letto, realizzabile in 5 anni con un investimento di circa 300 milioni, cifra più che accessibile con un approccio strategico.
L’opposizione ha stigmatizzato la proposta come una beffa nei confronti dei ternani, alimentando il sospetto che il progetto non vedrà mai la luce.

In un contesto di urgenza sanitaria e carenze strutturali, l’assenza di un piano concreto e di una tempistica definita appare inaccettabile.

Le critiche non si sono limitate al tema dell’ospedale.
La Presidente Proietti ha inoltre affrontato la questione delle liste d’attesa, promettendo un “azzeramento” entro il 2024.

Tuttavia, i dati oggettivi dimostrano l’esatto contrario: in soli sette mesi di governo, le liste d’attesa sono raddoppiate, raggiungendo le 88.

000 unità.
Un dato che, secondo Melasecche e Pernazza, smentisce le promesse elettorali e rivela una gestione sanitaria inefficace.
L’assenza di risposte puntuali anche sul riequilibrio territoriale e sulla sanità privata convenzionata solleva ulteriori interrogativi sulla reale volontà politica di garantire pari opportunità a tutti i cittadini umbri.

In particolare, il timore è che Terni possa essere nuovamente penalizzata a favore di Perugia, perpetuando un modello di sviluppo iniquo e squilibrato.
La Giunta Proietti è stata inoltre accusata di appropriarsi indebitamente del merito per la realizzazione dell’ospedale comprensoriale di Narni-Amelia, un progetto nato e portato avanti dalla precedente amministrazione guidata da Donatella Tesei.
Questo tentativo di riscrivere la storia evidenzia una mancanza di trasparenza e una volontà di accaparrarsi i meriti altrui.
In conclusione, l’evento al parco Cardeto si è rivelato un fallimento di comunicazione, un palcoscenico per promesse vuote e ambiguità programmatiche.
L’opposizione ha denunciato l’inadeguatezza della Giunta regionale e la sua incapacità di affrontare le reali problematiche del territorio, auspicando un cambio di rotta e un approccio più concreto e responsabile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -