domenica 24 Agosto 2025
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Perugia

Umbria al Meeting: spiritualità, arte e San Francesco

L’Umbria, cuore spirituale e artistico, irradia il suo messaggio al Meeting di RiminiL’edizione 2025 del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini si configura come un palcoscenico privilegiato per l’Umbria, Regione che, in un atto di visione strategica, ha scelto di non conformarsi alla tradizionale presenza istituzionale attraverso uno stand, ma di amplificare la propria identità attraverso il sostegno a due mostre di straordinaria rilevanza.
L’iniziativa, sancita dalla delibera n.
294 del 6 agosto 2025, si inserisce in un contesto di celebrazioni particolarmente significative: l’ottavo centenario del *Cantico delle Creature* di San Francesco e l’imminente canonizzazione di Carlo Acutis.

La scelta si è rivelata dirompente, generando un impatto emotivo e culturale profondo.

Le mostre, testimoniate da lunghe code di visitatori, in particolare di giovani, hanno superato ogni aspettativa, creando un’eco positiva che risuona ben oltre i confini della Fiera di Rimini.
Queste iniziative si affiancano alla prestigiosa esposizione delle opere del Perugino, promossa dal Ministero della Cultura, arricchendo il panorama artistico e spirituale dell’evento.

L’Umbria si è presentata non come un ente amministrativo in cerca di visibilità, ma come custode di un patrimonio immateriale di inestimabile valore, incarnato da figure esemplari come San Francesco e Carlo Acutis.
La loro storia, narrata attraverso opere d’arte e testimonianze, incarna i principi di semplicità, fede, e impegno sociale che continuano a ispirare intere generazioni.
L’esposizione della pala d’altare del Cimabue, curata da esperti e istituzioni umbre in collaborazione con la Società Internazionale di Studi Francescani e l’Università di Perugia, rappresenta un momento culminante di questa celebrazione francescana.

La presenza umbra al Meeting di Rimini si è concretizzata non solo attraverso il sostegno finanziario alle mostre, ma anche attraverso la partecipazione a convegni e panel, e attraverso una campagna di comunicazione multicanale che ha garantito una visibilità significativa a livello nazionale.
La Regione Umbria, in linea con la propria visione strategica, ha colto l’opportunità di rafforzare la propria immagine, promuovendo il patrimonio spirituale, culturale e sociale del territorio.

L’iniziativa si allinea perfettamente con il tema dell’edizione 2025, “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”, invitando a superare le apparenze e a cogliere il significato profondo dei valori che animano la regione.

La presenza umbra al Meeting si proietta verso il 2026, anno dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, con l’auspicio di un’ulteriore risonanza culturale e spirituale.
Un invito, rivolto a tutti i cittadini, è quello di guardare con occhi nuovi la Regione Umbria, apprezzandone l’eredità millenaria e il contributo alla crescita spirituale dell’umanità.

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