L’Umbria al centro del mondo: Anci Umbria e l’Esposizione Universale di Osaka 2025, un’opportunità di dialogo e sviluppo sostenibileL’impegno di Anci Umbria all’Esposizione Universale di Osaka 2025 rappresenta una risposta strategica alla crescente necessità di valorizzare il patrimonio dei Comuni umbri, non solo in termini di attrazione turistica, ma come veri e propri laboratori di resilienza, identità e sviluppo socio-economico.
La partecipazione, inserita nell’ampio programma della Regione Umbria, ha trascendentato la mera presenza fisica, configurandosi come un’occasione cruciale per proiettare l’Umbria come modello di innovazione radicata nel territorio.
Il presidente Federico Gori, durante la missione, ha presieduto a incontri istituzionali e partecipato a tavole rotonde, presentando un’immagine dinamica e proiettata nel futuro, celebrata anche attraverso la proiezione del video commemorativo dei 50 anni di Anci Umbria.
L’Umbria, ha sottolineato Gori, non è definibile attraverso stereotipi di bellezza paesaggistica, quanto piuttosto attraverso la vitalità delle sue comunità, custodi di un legame profondo e imprescindibile con l’ambiente circostante.
I cammini, sia spirituali che naturalistici, emergono come elementi chiave di questa identità, trasformandosi in itinerari esperienziali che promuovono il dialogo interculturale, l’incontro e lo scambio di conoscenze.
L’Esposizione Universale di Osaka, con la sua risonanza globale, offre una vetrina impareggiabile per i Comuni umbri, permettendo loro di esprimere la propria visione di futuro, improntata a principi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e sviluppo economico condiviso.
Il focus è stato rivolto a tematiche quali il turismo lento e i cammini come strumenti di pace e di riconnessione con la natura, il ruolo dei giovani come protagonisti di un’Umbria innovativa che coniuga tradizione e progresso, e il rafforzamento dei legami tra Italia e Giappone, due Paesi accomunati da valori condivisi, dall’amore per l’arte culinaria e da un’ospitalità genuina, incarnata dall’omotenashi giapponese e dalla calorosa accoglienza italiana.
Più che una semplice mostra, l’Expo si configura come un invito a costruire ponti: tra le generazioni, superando il divario tra esperienza e innovazione; tra culture diverse, promuovendo il rispetto e la comprensione reciproca; e tra passato e futuro, preservando la memoria storica e proiettandosi verso nuove sfide.
L’Umbria, forte della sua identità e del suo patrimonio culturale, si propone non solo come destinazione accogliente, ma anche come polo di innovazione, capace di reinterpretare le proprie radici in chiave contemporanea, offrendo modelli di sviluppo sostenibile replicabili in contesti differenti.
La presenza all’Expo Osaka 2025 rappresenta dunque un investimento strategico per il futuro dell’Umbria, un’opportunità per affermare il suo ruolo di protagonista in un mondo globalizzato e interconnesso.