Stop a rifiuti abbandonati, deiezioni canine nei campi e divieto di palloncini e lanterne cinesi. Avviata anche la campagna contro le zanzare.
Nel corso della primavera, il Comune di Pianezza aveva intensificato i controlli e le regole a tutela dell’ambiente e del decoro urbano. L’Assessorato all’Ambiente aveva infatti ricordato ai cittadini l’obbligo per i proprietari di animali di raccogliere le deiezioni canine e conferirle negli appositi contenitori, ribadendo che le infrazioni sarebbero state punite con sanzioni amministrative.
«Troppo spesso ricevevamo segnalazioni di cittadini infastiditi dalle feci abbandonate sui marciapiedi o nei parchi – aveva dichiarato l’assessore Anna Franco – per questo abbiamo voluto rafforzare il rispetto delle regole e tutelare gli spazi pubblici».
Norme più severe nelle aree agricole
Oltre agli spazi urbani, un’ordinanza comunale vietava anche l’abbandono di deiezioni canine nei campi agricoli. Una misura importante per proteggere la salute del bestiame, in particolare dei bovini che si nutrono dell’erba contaminata. «Il rispetto di queste regole – aveva aggiunto Franco – serve non solo per mantenere il decoro, ma anche per prevenire malattie tra gli animali da allevamento». Parallelamente, su tutto il territorio comunale era già in vigore il divieto di abbandonare rifiuti di qualsiasi natura.
Stop a palloncini e lanterne in aria
A metà maggio l’amministrazione aveva introdotto una nuova ordinanza che proibiva il rilascio in aria di palloncini, lanterne cinesi, nastri colorati o altri dispositivi aerostatici, anche se biodegradabili. Una scelta volta a ridurre l’inquinamento e tutelare l’ambiente, accompagnata da multe per i trasgressori.
La campagna estiva contro le zanzare
Con l’arrivo dell’estate era partita anche la tradizionale campagna comunale di lotta alle zanzare. Gli interventi, effettuati da una ditta specializzata o dal personale IPLA, prevedevano l’uso di prodotti larvicidi a basso impatto ambientale, mirati esclusivamente alle caditoie d’acqua, habitat ideale per la proliferazione dell’insetto. Il sindaco aveva inoltre chiesto sopralluoghi specifici nei centri estivi, scuole materne e parchi giochi, per garantire maggiore sicurezza ai bambini e ridurre i rischi legati alla diffusione delle zanzare.