02 luglio 2024 – 18:40
Il piano di riqualificazione turistica presentato dal ministro del turismo Daniela Santancheeacute; durante la sua visita ad Aosta ha destato grande interesse e ottimismo. L’iniziativa, denominata ‘Cogne mette le ali’, si propone di rilanciare l’attrattività della Valle d’Aosta e della comunità di Cogne attraverso un innovativo approccio. Piuttosto che optare per soluzioni drastiche come la cassa integrazione o la chiusura delle strutture alberghiere, si punta a incentivare il turismo elicotteristico. I visitatori saranno prelevati direttamente ad Aosta e trasportati a Cogne per un soggiorno di almeno 4 giorni in hotel o 15 giorni nelle seconde case.Nonostante i recenti disagi causati dall’alluvione, la situazione sta gradualmente tornando alla normalità. La Valle d’Aosta, fatta eccezione per Cogne e Cervinia, si è dimostrata resilienti agli eventi calamitosi. Mentre Cogne rimane isolata ma fortunatamente senza danni a persone o infrastrutture, a Cervinia si registra una maggiore criticità dovuta ai danni alle strutture. Tuttavia, gli sforzi sono concentrati per ripristinare la piena operatività nel minor tempo possibile.L’appello del presidente di Adava, Luigi Fosson, agli amanti della montagna è chiaro: non rinunciare alle vacanze estive in Valle d’Aosta. Con l’eccezione delle zone colpite dall’alluvione, il resto della regione è pronto ad accogliere i visitatori con efficienza e sicurezza. L’impegno degli albergatori e delle imprese turistiche locali è massimo per garantire un’esperienza indimenticabile ai turisti che scelgono queste terre ricche di storia e natura.In questo contesto di sfide e opportunità, emerge la determinazione a trasformare le avversità in occasioni di crescita e sviluppo sostenibile per la Valle d’Aosta. Il sostegno alle comunità colpite e l’innovazione nel settore turistico si pongono come pilastri fondamentali per costruire un futuro più resiliente e prospero per questa affascinante regione alpina.
