Piazze finanziarie asiatiche chiudono disomogenee; attesa per trimestrali e tagli tassi. Giappone in calo, Shanghai piatta, altri positivi. Europei aspettano dati fiducia consumatori. USA guardano a prezzi Pce core e consumi per valutare economia globale.

Le principali piazze finanziarie dell’Asia hanno chiuso la sessione odierna in modo disomogeneo, riflettendo l’andamento negativo della giornata precedente e l’incapacità di Wall Street di invertire la tendenza al ribasso. Gli investitori sono ora concentrati sulle trimestrali delle aziende, mentre attendono con ansia i segnali che verranno dalle banche centrali in merito a eventuali tagli dei tassi d’interesse. In particolare, si guarda con interesse alla riunione imminente della Banca centrale del Giappone, prevista per la prossima settimana.Tokyo ha chiuso la seduta in calo dello 0,53%, con lo yen che si è posizionato a 153,70 sul dollaro e a 166,81 sull’euro. Shanghai è rimasta piatta (-0,26%), mentre Shenzhen (+1,06%), Seul (+0,78%) e Mumbai (+0,81%) hanno registrato performance positive. Hong Kong ha visto una variazione minima dello 0,05%.Sul fronte macroeconomico europeo sono attesi i dati sulla fiducia dei consumatori in Francia e Italia. Negli Stati Uniti gli investitori guardano al dato sull’indice dei prezzi Pce core, ai consumi e alla fiducia delle famiglie per valutare l’andamento dell’economia globale.