Le principali piazze finanziarie asiatiche hanno chiuso la seduta odierna con performance divergenti, evidenziando un quadro misto. Tokyo e Seul hanno registrato un modesto aumento dello 0,3%, mentre Sydney ha subito una flessione del 1,4%. Al contrario, i mercati cinesi hanno vissuto una giornata difficile a causa dell’aggravarsi della crisi nel settore immobiliare, con il colosso Dexin che ha ricevuto un ordine di liquidazione giudiziale. Hong Kong (-1,4%), Shanghai (-1%) e Shenzhen (-0,3%) si sono così posizionati sui minimi toccati ad aprile.Nel contesto delle Borse asiatiche, i titoli legati alle auto elettriche hanno risentito dell’attesa per la decisione della Commissione Europea sui dazi applicabili ai veicoli cinesi. Gli investitori rimangono in ansiosa attesa dei dati sull’inflazione e delle prossime mosse della Federal Reserve in programma per mercoledì.In Europa, i future indicano una lieve crescita (+0,2% per l’Euro Stoxx 50) dopo le turbolenze scatenate dall’esito delle elezioni europee e le dichiarazioni della presidente della BCE Christine Lagarde sulla non linearità nella riduzione dei tassi di interesse. A Wall Street, l’andamento è stato piuttosto stabile. Anche l’euro si è ripreso leggermente scambiando a 1,077 dollari dopo aver toccato il minimo di 1,073 in seguito alle elezioni europee. Sul fronte energetico il petrolio è rimasto piuttosto stabile con il WTI che ha registrato una modesta flessione dello 0,1% a 77,64 dollari al barile.
Piazze finanziarie asiatiche chiudono miste, attesa per dati inflazione e decisioni Fed
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