11 settembre 2024 – 08:29
Le piazze finanziarie asiatiche sono in ribasso a causa delle preoccupazioni riguardanti la stabilità dell’economia cinese e dell’incertezza legata alla dimensione del taglio dei tassi che la Fed deciderà la prossima settimana. Gli investitori sembrano orientati verso un taglio di 50 punti base, convinti che il presidente Powell abbia tardato troppo nell’agire.Dopo il confronto televisivo tra i candidati presidenziali degli Stati Uniti, Kamala Harris ha guadagnato terreno nei sondaggi sfidando Donald Trump. Ora l’attenzione si sposta sull’inflazione americana, prevista in calo dal 2,9% al 2,6% ad agosto, e sulla riunione della Banca Centrale Europea di giovedì, dove si prevede un taglio dei tassi di interesse del 25 punti base.Tokyo registra una flessione dell’1,5%, influenzata dall’apprezzamento dello yen rispetto al dollaro dopo che un membro della Banca del Giappone ha confermato la politica monetaria restrittiva in corso. Hong Kong perde l’1,1%, Shanghai l’1%, Shenzhen lo 0,1%, Seul lo 0,6% e Sydney lo 0,3%. I future statunitensi sono in calo inferiore allo 0,5%, mentre quelli europei rimangono stabili.Il prezzo del petrolio cerca di riprendersi dopo le recenti forti diminuzioni dovute alle preoccupazioni sull’economia globale e sulla domanda. Il Brent, nonostante un lieve aumento dell’1%, si mantiene appena sotto i 70 dollari al barile (69.9), mentre il WTI è quotato a 66.4 dollari. L’attesa per le decisioni della Fed continua a ridurre i rendimenti dei Treasury di due punti base al 3.62%, indebolendo il dollaro che scambia in ribasso dello 0.2% rispetto all’euro a quota 1.104.