Piazze finanziarie europee in positivo, attesa Fed e risultati trimestrali: Milano +0,8%, Francoforte +0,7%, Londra e Parigi +0,5%. Btp sotto il 3,8%, collocamento Btp Valore a 3,4 miliardi di euro. Amplifon (+5%) e Anima (+4,4%) in evidenza. Intesa Sanpaolo (+2,6%) continua ad attrarre acquisti. Leonardo (+2,4%), Pirelli (+2,3%), Popolare di Sondrio (+1,7%), Mps (+1,5%), Unicredit (+1,4%) in ascesa. Tenaris (+2,1%) e Saipem (+1,9%) benefici dal prezzo del petrolio. Cucinelli (-1%), Recordati (-0.9%), Ferrari (-0.7%), Iveco (-0.7%) in calo.

Le piazze finanziarie europee mantengono un tono positivo dopo l’avvio favorevole di Wall Street, con i principali indici che registrano guadagni intorno al mezzo punto percentuale. A Milano, il mercato azionario registra un aumento dell’0,8%, seguito da Francoforte con lo 0,7%, e Londra e Parigi entrambe con lo 0,5%. Gli investitori tornano a sperare in una maggiore prontezza della Federal Reserve nel ridurre i tassi di interesse, in attesa delle dichiarazioni dei membri della banca centrale americana Barkin e Williams previste per stasera, insieme ai risultati del sondaggio della Fed sul credito che potrebbero rivelare un irrigidimento delle condizioni di prestito.Anche il mercato obbligazionario mostra segnali positivi, con i rendimenti in leggero calo: il rendimento del Btp scende sotto il 3,8%, attestandosi al 3,79%, mentre lo spread con il Bund aumenta di un punto base raggiungendo quota 132. A Milano si sta svolgendo la collocamento del Btp Valore, con ordini che puntano verso i 3,4 miliardi di euro. Sul fronte azionario si distinguono Amplifon (+5%) e Anima (+4,4%) dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, seguite da Intesa Sanpaolo (+2,6%) che continua ad attirare acquisti grazie ai solidi risultati trimestrali presentati; Leonardo (+2,4%) e Pirelli (+2,3%) evidenziano anch’essi performance positive. Inoltre si registrano buone performance anche da parte della Popolare di Sondrio (+1,7%), Mps (+1,5%) e Unicredit (+1,4%) in vista dei prossimi risultati trimestrali; mentre l’aumento del prezzo del petrolio favorisce Tenaris (+2,1%) e Saipem (+1,9%). Al contrario faticano Cucinelli (-1%), Recordati (-0.9%), Ferrari (-0.7%) e Iveco (-0.7%).