Incendio al Monte Barone: fiamme da oltre 24 ore, Biella in allarme.

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Un inferno di fuoco divampa sul monte Barone, a Coggiola, in provincia di Biella, da ormai oltre ventiquattro ore.
L’incendio, le cui cause restano al momento non accertate e oggetto di indagine, si propaga in maniera inarrestabile lungo i versanti montuosi, alimentato da una combinazione di fattori critici: la siccità prolungata che ha reso la vegetazione estremamente infiammabile, le elevate temperature estive che favoriscono l’evaporazione e la rapida propagazione delle fiamme, e le raffiche di vento che ne ostacolano il contenimento.

L’emergenza si è concretizzata con un dispiegamento massiccio di risorse e una complessa operazione di soccorso.

Immediatamente allertati, i vigili del fuoco, coadiuvati dai coraggiosi volontari dell’Associazione Italiana di Protezione Ambientale (AIB), si sono attivati per domare l’incendio dalla terra.

La difficoltà dell’accesso, resa impervia da un terreno ripido e impervio, ha reso cruciale l’intervento aereo.
Nel tardo pomeriggio, un elicottero è stato mobilitato per effettuare ricognizioni aeree e coordinare le operazioni a terra, mentre l’impiego di due Canadair, aeromobili antincendio dotati di un enorme serbatoio per il lancio di acqua, è risultato indispensabile per affrontare la vastità e l’intensità delle fiamme.
La situazione è particolarmente preoccupante per l’impatto ambientale.
Il monte Barone, con la sua fitta vegetazione e la ricca biodiversità, costituisce un ecosistema fragile e prezioso.
L’incendio rischia di compromettere in maniera irreversibile la flora autoctona, la fauna selvatica e l’equilibrio ecologico dell’intera area.
Si teme la perdita di specie vegetali rare e minacciate, la distruzione degli habitat naturali e l’erosione del suolo, con conseguenti rischi di frane e smottamenti.

L’evento solleva anche interrogativi sulla prevenzione degli incendi boschivi.

La gestione del territorio, la manutenzione della vegetazione e l’educazione civica rappresentano elementi fondamentali per ridurre il rischio di incendi e proteggere il patrimonio naturale.
La collaborazione tra istituzioni, comunità locali e associazioni ambientaliste è essenziale per promuovere una cultura della prevenzione e garantire la salvaguardia del territorio.

Le operazioni di spegnimento proseguono incessantemente, con l’obiettivo di arginare il fronte del fuoco e proteggere i centri abitati circostanti.
La priorità è la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio ambientale.

La comunità biellese, con il fiato sospeso, attende con speranza che le fiamme si placino e che il monte Barone possa rinascere dalle proprie ceneri.

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