Il confronto politico si è acceso improvvisamente, al primo segnale di aumento dei fiumi, al primo cedimento degli argini, al primo ritorno delle strade sommerse: il fronte del centrodestra punta il dito contro la Regione Emilia-Romagna per non aver speso i fondi stanziati dal governo, mentre il centrosinistra denuncia un atteggiamento sciacallo da parte dell’opposizione e critica il governo per la sua presunta scarsa attenzione alle zone colpite dall’alluvione. Inoltre, viene sollevata la questione della nomina di Bonaccini a commissario, ruolo che è stato assegnato al generale Figliuolo. La polemica si infiamma tra reciproche accuse e rimandi a responsabilità non assunte, mentre sul campo restano le conseguenze devastanti dell’emergenza idrogeologica.
Polemica politica sull’emergenza idrogeologica in Emilia-Romagna: accuse incrociate tra centrodestra e centrosinistra.
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