14 settembre 2024 – 11:50
La polemica sulle gestione delle chiese francesi a Roma è stata innescata da un rapporto della Corte dei Conti francese che ha sollevato dubbi sulla corretta amministrazione di monumenti storici come la Trinità dei Monti. Questo simbolo della Capitale, eretto con fondi francesi nel XVIII secolo e successivamente mantenuto per decenni dai Pii Stabilimenti Della Francia, è stato al centro di critiche per presunte decisioni opache e gestioni approssimative. La politica italiana ha respinto categoricamente le accuse, sottolineando la questione delle opere d’arte trafugate nel corso della storia, tra cui spicca il caso della Gioconda. Il vicepresidente della Camera dei deputati di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, ha proposto l’invio di esperti al Louvre per verificare i beni sottratti all’Italia nel XIX secolo e analizzare le dinamiche che hanno portato a cessioni forzate di opere d’arte di inestimabile valore.La questione si estende anche alla gestione della scalinata di Trinità dei Monti, capolavoro dell’architetto Francesco De Sanctis inaugurato nel 1726. Sebbene originariamente finanziata dal mecenate Etienne Gueffier e commissionata dal cardinale Pierre Guérin de Tencin, la manutenzione e cura del monumento sono passate alle autorità romane e alle casse statali italiane verso la fine del XIX secolo. I Pieux Etablissements, responsabili delle cinque chiese francesi a Roma, sono stati accusati dagli ispettori di una gestione negligente e poco attenta ai tesori artistici custoditi nei luoghi sacri.Questa controversia mette in luce il delicato equilibrio tra patrimonio culturale e gestione amministrativa delle istituzioni religiose internazionali presenti nella Capitale. La richiesta di maggiore trasparenza e rigore nella conservazione dei beni storico-artistici risuona come un monito a tutela dell’eredità culturale comune europea e italiana. Resta da vedere come si evolverà il confronto tra le autorità italiane e francesi riguardo alla supervisione delle chiese francesi a Roma e alla salvaguardia dei monumenti che custodiscono.
