Le polemiche in Brasile sul concerto di Madonna a Rio de Janeiro non accennano a placarsi: i sostenitori dell’ex presidente di destra, Jair Bolsonaro, hanno duramente criticato lo show come “immorale”, che ha attratto oltre un milione e mezzo di persone sulla spiaggia di Copacabana. Un parlamentare conservatore ha addirittura definito la regina del pop una “satanista”. Tuttavia, è stato interessante notare la presenza nel pubblico anche di noti ‘bolsonaristi’, come Fabio Wajngarten, avvocato ed ex segretario alle Comunicazioni dell’ex capo dello Stato. Tra gli spettatori c’era anche il senatore Jorge Seif, che successivamente ha chiesto scusa ai suoi elettori per averli “delusi”.L’imbarazzo si è esteso fino al governatore di Rio e alleato di Bolsonaro, Claudio Castro, che si è giustificato dicendo di essere partito prima di uno dei momenti più controversi della serata, quando due ballerini hanno simulato sesso orale su Madonna e sulla stella internazionale del funk carioca Anitta.Questa scena ha suscitato l’indignazione del deputato e pastore evangelico Sargento Isidório, il quale sta lavorando a un progetto di legge volto a vietare qualsiasi forma di “pratica, simulazione o rappresentazione di atti sessuali espliciti” durante spettacoli ed eventi pubblici. La discussione su dove tracciare il confine tra libertà artistica e rispetto dei valori morali continua a tenere banco nel dibattito pubblico brasiliano.
Polemiche in Brasile: concerto di Madonna a Rio scatena critiche e dibattito su valori morali
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