13 gennaio 2025 – 14:45
Il Politecnico si prepara a una trasformazione epocale, abbracciando lo sport come strumento per proiettarsi verso il futuro e distinguersi tra gli atenei italiani. Stefano Corgnati, il rettore che ha preso le redini dell’istituzione da otto mesi, si mostra fiducioso nell’introduzione di innovazioni rivoluzionarie. La sua visione ambiziosa è incentrata sulla valorizzazione delle discipline sportive all’interno del piano strategico dell’università.La prima mossa rivoluzionaria consiste nell’attribuire crediti formativi agli studenti impegnati in attività sportive, riconoscendo l’importanza delle dinamiche sportive nella formazione accademica. Un’iniziativa pionieristica nel panorama accademico italiano che potrebbe aprire nuove prospettive educative.In secondo luogo, lo sport diventa un elemento chiave per attrarre studenti provenienti da tutto il mondo. Sempre più giovani considerano la presenza di infrastrutture sportive di qualità come criterio determinante nella scelta dell’università, rendendo fondamentale investire in questo settore per aumentare l’attrattività dell’ateneo.Il terzo pilastro della rivoluzione sportiva promessa dal rettore riguarda il “dual career”, ovvero i programmi studiati per conciliare gli impegni accademici con quelli sportivi degli atleti. Un obiettivo sfidante che mira a garantire un alto livello di istruzione insieme a una flessibilità che permetta agli studenti-atleti di perseguire entrambe le loro passioni e carriere con successo.Corgnati e il suo team sono determinati a realizzare queste ambiziose mete entro il 2030, trasformando così il Politecnico in un punto di riferimento europeo nell’integrazione dello sport nell’ambito accademico. Il futuro dell’università si profila luminoso, con corsi specializzati e attività multidisciplinari che arricchiranno l’offerta formativa e contribuiranno a creare un ambiente stimolante e all’avanguardia per gli studenti e gli atleti del domani.