La straordinaria avventura della nave scuola *Vespucci* volge al termine, segnando l’epilogo di un’impresa marittima che ha saputo incarnare lo spirito d’esplorazione e la proiezione dell’Italia nel mondo. Dopo due anni trascorsi a solcare gli oceani, la nave ammiraglia della Marina Militare italiana si appresta a rientrare nel suo porto natale, Genova, concludendo un itinerario che ha toccato ben trentacinque porti in trenta nazioni, un abbraccio globale che ha unito culture e generazioni.Il viaggio, concepito come un vero e proprio ponte tra l’Italia e le comunità costiere di cinque continenti, si è articolato in un percorso che ha permesso a migliaia di persone di avvicinare la realtà della Marina Militare, di conoscere le tradizioni marinare italiane e di condividere momenti di festa e di scambio. Dalle acque cristalline dei Caraibi alle coste africane, passando per i porti del Sud America e dell’Asia, la *Vespucci* ha rappresentato un simbolo di eccellenza ingegneristica e di orgoglio nazionale.L’itinerario mediterraneo, con le sue diciotto tappe, ha offerto una prospettiva unica sulla storia e sulla ricchezza culturale del nostro mare, un crocevia di civiltà che ha plasmato la storia dell’Italia e del mondo. Ogni porto ha rappresentato un’occasione per rafforzare i legami di amicizia e di cooperazione, per promuovere il dialogo interculturale e per sensibilizzare l’attenzione verso le sfide ambientali che affliggono il Mediterraneo.L’1 luglio 2023, il via a questa ambiziosa missione, un percorso di formazione per gli allievi ufficiali, un’occasione di incontro con le comunità locali e un veicolo di rappresentanza per l’Italia sui palcoscenici internazionali. La conclusione del tour, prevista a breve, sarà celebrata con una cerimonia solenne alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dei vertici del governo, un tributo a un’imbarcazione che incarna l’eccellenza, la tradizione marinara e la capacità di proiettare l’Italia nel futuro. Un ritorno a casa che suggella un’esperienza indimenticabile e lascia un’eredità di valori e di ispirazione per le nuove generazioni di marinai.