In una videoconferenza con il direttivo regionale del Veneto, il segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini, ha delineato le strategie in vista delle prossime elezioni regionali, ponendo al centro la necessità di una convergenza del centrodestra attorno a una candidatura unitaria.
L’incontro ha rappresentato un’occasione per valutare la solida base territoriale del partito, quantificabile in oltre 11.000 iscritti attivi e un ampio supporto da parte degli enti locali, con più di 160 sindaci che si schierano a sostegno delle politiche leghiste.
Il volume di adesioni alla candidatura a presidente, che si attesta a 158, segnala un fermento interno e una vivace competizione all’interno del partito, aprendo la possibilità di presentare potenzialmente tre liste diverse, un dato che evidenzia la forza e la capacità di mobilitazione della Lega nel contesto veneto.
Questa pluralità, lungi dall’essere un elemento di debolezza, potrebbe trasformarsi in un asset strategico, consentendo al partito di ampliare le proprie opzioni e di modulare la propria proposta politica in base alle evoluzioni del quadro politico regionale.
Salvini ha espresso la ferma volontà di preservare e capitalizzare il successo amministrativo che il Veneto ha ottenuto negli ultimi anni, sottolineando l’importanza di non disperdere l’esperienza e la competenza che hanno contraddistinto la gestione di Luca Zaia.
La figura del presidente uscente, secondo quanto riferito, rappresenta un elemento di valore aggiunto che sarà proposto agli alleati come possibile candidato unitario, riconoscendone il ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo del territorio.
La Lega auspica dunque una soluzione condivisa che tenga conto del contributo significativo offerto dalla sua leadership, garantendo continuità e stabilità nell’azione di governo.
Il segretario ha inoltre sottolineato come la capacità di aggregazione e la profonda radicazione nel tessuto sociale veneto siano i punti di forza su cui la Lega intende costruire il proprio futuro politico, puntando a consolidare il consenso e a rafforzare il proprio ruolo di protagonista assoluto nel panorama regionale.
La discussione ha confermato l’intenzione del partito di affrontare le prossime elezioni con un approccio propositivo e pragmatico, orientato alla ricerca di soluzioni concrete per i cittadini e per il territorio.