Le politiche monetarie attuate con decisione hanno garantito la stabilità delle aspettative sull’inflazione, proiettandola verso il 2% entro la seconda metà dell’anno successivo. Questo risultato è da considerarsi un notevole progresso, specialmente alla luce dell’impatto significativo dello shock inflattivo registrato. Tuttavia, non possiamo ignorare che l’incertezza che ci circonda rimane profonda e richiede un’attenta valutazione.Durante il suo intervento al Fondo Monetario Internazionale a Washington, la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha sottolineato che l’economia attuale sta attraversando trasformazioni sostanziali che richiedono un’analisi approfondita per comprendere appieno le loro implicazioni. La necessità di adattarsi a questi cambiamenti e di anticiparne gli effetti diventa sempre più cruciale per garantire una gestione efficace dei rischi e una crescita sostenibile nel lungo termine.
Politiche monetarie e stabilità dell’inflazione: l’analisi di Christine Lagarde
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