Ponte sullo Stretto di Messina: fondamentale per lo sviluppo economico e ambientale della regione

Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina non solo è completo e realistico, ma anche fondamentale per lo sviluppo economico e ambientale della regione. Pietro Ciucci, amministratore delegato dell’azienda incaricata, risponde alle critiche della Cgil sottolineando che le richieste di chiarimenti da parte del Mase rientrano nelle procedure standard e sono proporzionate alla complessità dell’opera, supportata da oltre 10 mila elaborati tecnici. La validità scientifica ed ingegneristica del progetto non è in discussione, così come il suo impatto positivo sul benessere collettivo: l’analisi costi benefici ha dimostrato che la costruzione del ponte porterà notevoli vantaggi economici e ambientali alla comunità nazionale.In particolare, il progetto è valutato positivamente dal punto di vista economico con un valore attuale netto di 3,9 miliardi di euro e un tasso di rendimento interno del 4,51%, superiore ai requisiti normativi. Inoltre, la realizzazione del ponte favorirà il trasferimento modale su ferrovia riducendo le emissioni nocive nell’aria. Nel periodo 2024-2063 si prevede una significativa diminuzione delle emissioni di CO2 pari a circa 12,8 milioni di tonnellate.Questi dati confermano l’importanza strategica del progetto non solo per la mobilità e l’economia locale ma anche per la sostenibilità ambientale a lungo termine. Il ponte rappresenta quindi un investimento significativo per il futuro della regione e dell’intero Paese, contribuendo in modo tangibile al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e all’ottimizzazione dei trasporti su vasta scala.