I ministri degli Esteri del G7 insieme ai rappresentanti di Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud si sono uniti in una posizione ferma e decisa contro i continui movimenti di armamenti dalla Corea del Nord verso la Russia. Questo flusso di armi è stato utilizzato da Mosca per attaccare le infrastrutture critiche dell’Ucraina, causando ulteriore sofferenza al popolo ucraino. La dichiarazione congiunta, promossa dal ministero degli Esteri italiano in qualità di presidente pro tempore, sottolinea l’urgente necessità che la Corea del Nord e la Russia interrompano immediatamente questi trasferimenti illegali di armamenti.Il documento invita Pyongyang a compiere azioni concrete per abbandonare completamente, verificabilmente e irreversibilmente tutte le armi nucleari, i missili balistici e i programmi correlati. È fondamentale che la comunità internazionale agisca con determinazione per evitare un ulteriore escalation della situazione nella regione e garantire la sicurezza e la stabilità globale.In questo contesto delicato, è essenziale che tutti i paesi coinvolti rispettino gli accordi internazionali in materia di non proliferazione nucleare e si impegnino attivamente per raggiungere una soluzione pacifica attraverso il dialogo e la diplomazia. Solo attraverso un impegno comune per il disarmo nucleare e il rispetto delle norme internazionali sarà possibile garantire un futuro sicuro e prospero per tutti i popoli coinvolti.
Posizione ferma del G7 contro i trasferimenti di armi dalla Corea del Nord alla Russia
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