Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato in un’intervista all’Economist che non si escludono l’invio di truppe di terra in Ucraina nel caso in cui Mosca “sfondasse le linee del fronte” e Kiev ne facesse richiesta. Macron ha sottolineato che se i russi dovessero effettivamente violare le linee del fronte e se ci fosse una richiesta ucraina, sarebbe legittimo considerare tale opzione. Questa possibilità, sebbene al momento non sia contemplata, non può essere esclusa a priori poicheeacute; sarebbe importante imparare dagli errori degli ultimi due anni.Il presidente francese ha evidenziato che il rifiuto preventivo di considerare l’invio di truppe di terra non rappresenterebbe un’apprendimento dagli eventi passati, facendo riferimento al periodo in cui i Paesi della Nato avevano inizialmente escluso l’invio di mezzi militari all’Ucraina per poi cambiare idea successivamente. Questo atteggiamento riflette la necessità di valutare attentamente le situazioni contingenti e di essere pronti a rispondere con flessibilità alle sfide geopolitiche emergenti.La dichiarazione di Macron sottolinea la complessità delle relazioni internazionali e la necessità per le nazioni coinvolte di adottare approcci pragmatici e adattabili per affrontare le minacce alla sicurezza regionale. La sua posizione riflette anche la volontà di evitare errori strategici passati e di essere pronti a rispondere in modo efficace ed efficiente alle situazioni critiche che potrebbero emergere nel contesto geopolitico attuale.
Possibile invio truppe di terra in Ucraina se Mosca violasse il fronte: Macron.
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