Il ministro Tommaso Foti ha sottolineato l’importanza di considerare la possibilità di interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza oltre il 2026, nonostante i potenziali conflitti che potrebbero sorgere. Secondo Foti, anticipare una discussione su eventuali slittamenti potrebbe causare un blocco dei cantieri, poiché molti ritengono inevitabile superare i tempi previsti. L’ipotetico prolungamento del Pnrr dovrebbe derivare da una valutazione obiettiva della Commissione Europea, senza pressioni esterne, ma basata sul riconoscimento delle attuali difficoltà. Inoltre, il ministro ha evidenziato come le problematiche legate alle materie prime stiano generando aumenti dei prezzi che impattano negativamente sui cantieri. Queste considerazioni sono state espresse da Foti durante il Forum in Masseria dedicato agli Affari europei, alle politiche di coesione e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Possibile prolungamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza oltre il 2026: le preoccupazioni del ministro Foti. Aumento dei prezzi delle materie prime e rischi per i cantieri in discussione durante il Forum in Masseria.
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