Il calo dell’inflazione negli Stati Uniti durante il mese di luglio potrebbe portare la Federal Reserve a considerare un taglio dei tassi di interesse durante l’importante riunione del 17 e 18 settembre. L’incremento dell’indice dei prezzi al consumo dello 2,9% è risultato inferiore alle previsioni degli esperti, mentre il +3,2% registrato nell’indice core rappresenta la crescita più contenuta dal 2021. Questo dato positivo rappresenta una boccata d’aria per i cittadini americani e per l’amministrazione della Casa Bianca, che da tempo si trova sotto il fuoco delle critiche degli elettori a causa dei costi elevati. La prospettiva di un possibile taglio dei tassi potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia statunitense e sul mercato globale, influenzando le decisioni di investimento e le strategie finanziarie a livello internazionale. In un contesto economico sempre più complesso e incerto, la politica monetaria della Fed assume un ruolo cruciale nel tentativo di sostenere la crescita economica e contenere eventuali rischi inflazionistici. Resta da vedere come evolverà la situazione nei prossimi mesi e quali saranno le mosse delle autorità monetarie per garantire stabilità e prosperità a lungo termine.
Possibile taglio tassi Fed: impatto sull’economia globale
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