04 novembre 2024 – 13:45
Le elezioni regionali in Campania si avvicinano e il caso De Luca agita la politica locale, preludio di un possibile terremoto nel centro sinistra. L’approvazione in commissione della legge sul terzo mandato ha aperto la strada alla ricandidatura di De Luca e ha evidenziato una profonda frattura tra il Pd nazionale e quello regionale. Nonostante le resistenze, De Luca sarà sicuramente in campo, costringendo i dem campani a scegliere tra la lealtà al partito e quella al governatore che li ha portati al potere.La possibilità che De Luca decida di correre con una coalizione senza simboli mette in difficoltà il Pd, mentre l’opposizione di centrodestra segue con interesse gli sviluppi. Tra i possibili candidati del centrosinistra spiccano nomi come Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, e Roberto Fico, se il Movimento 5 Stelle supererà il limite dei due mandati. Nel frattempo, Maria Luigi Iodice esprime soddisfazione per l’approvazione del terzo mandato.Mentre l’opposizione di centrodestra cerca un candidato unitario, Fulvio Martusciello si prepara a entrare in gioco sottolineando che De Luca rappresenterà un polo a sé stante. Le polemiche non mancano: Tullio Ferrante critica il PD per aver approvato una legge nazionale del 2004 solo ora per consentire il terzo mandato a De Luca. Antonio Iannone definisce il terzo mandato come “il terzo mondo delle Istituzioni”, mentre Tommaso Foti evidenzia le divergenze tra il Pd romano e quello partenopeo.La situazione politica in Campania si fa sempre più complessa, con schieramenti divisi e incertezze sul futuro della regione.