Poste non accetta più richieste di cessione crediti Superbonus: quali ripercussioni?

Poste ha annunciato ufficialmente che a partire da oggi non sarà più possibile acquistare crediti del Superbonus. La decisione è stata comunicata attraverso un avviso pubblicato nella sezione dedicata ai “Superbonus e altri crediti d’imposta” sul portale dell’azienda. Questa novità riguarda le richieste di cessione di crediti d’imposta in base al Decreto Legge del 19 maggio 2020, convertito con modifiche nella legge del 17 luglio 2020 e successive integrazioni.Dall’avviso si apprende che tutte le richieste di cessione pervenute prima del 30 maggio 2024 saranno valutate secondo le procedure standard e la normativa attuale. Tuttavia, Poste Italiane si riserva il diritto di non accettare nuove richieste di cessione, decidendo caso per caso in base al proprio insindacabile giudizio. È importante sottolineare che l’azienda non ha alcun obbligo contrattuale nei confronti dei richiedenti, mantenendo la facoltà di valutare autonomamente l’accettazione delle singole richieste ricevute.Questa decisione potrebbe avere ripercussioni significative sui beneficiari del Superbonus e su coloro che avevano pianificato di utilizzare i crediti d’imposta tramite Poste. È fondamentale monitorare gli sviluppi futuri e prendere in considerazione alternative o soluzioni diverse alla luce di questa nuova disposizione dell’azienda postale.