La Commissione europea ha annunciato di aver deciso di posticipare la pubblicazione del report annuale sullo stato di diritto, inizialmente prevista per il 3 luglio, al 24 luglio. Questa decisione è stata presa dopo l’ultima riunione del collegio dei commissari datata 18 giugno. Si è parlato anche della sessione plenaria dell’Europarlamento che si terrà dal 16 al 19 luglio e che potrebbe confermare il desiderio di Ursula von der Leyen di continuare a ricoprire la carica.Le indiscrezioni emerse in merito alla decisione della presidente von der Leyen hanno scatenato polemiche, con alcune voci che suggeriscono un possibile accordo politico con Roma per garantirsi il sostegno necessario per ottenere un secondo mandato. Tuttavia, la Commissione europea ha smentito tali speculazioni e ha ribadito l’importanza della trasparenza e dell’indipendenza nella valutazione dello stato di diritto all’interno dell’Unione Europea.La questione del rispetto dello stato di diritto è cruciale per l’integrità e la coesione dell’UE, e il report annuale svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio dei progressi compiuti dai paesi membri. La decisione di posticipare la pubblicazione potrebbe avere ripercussioni sul dibattito politico in corso all’interno dell’Unione Europea e sollevare interrogativi sulla gestione delle relazioni tra le istituzioni comunitarie e gli Stati membri.
Posticipata la pubblicazione del report sulla stato di diritto dell’UE
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