La Regione Basilicata avvia la campagna vaccinale 2025-2026, un intervento strategico volto a potenziare il sistema di protezione sanitaria e a mitigare l’impatto delle patologie infettive stagionali.
L’iniziativa, che si concretizzerà a partire dal 20 ottobre, si focalizza su quattro aree di prevenzione prioritarie: l’influenza, la polmonite pneumococcica, il COVID-19 e l’herpes zoster, comunemente noto come fuoco di Sant’Antonio.
Al di là della semplice somministrazione di vaccini, la campagna si configura come un ecosistema integrato di prevenzione, frutto di una collaborazione sinergica tra le istituzioni regionali, le Aziende Sanitarie Locali (ASL), i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i centri vaccinali territoriali e le farmacie affiliate.
Questo approccio multidisciplinare riflette l’importanza di un sistema sanitario capillare e reattivo, capace di raggiungere ogni segmento della popolazione.
L’assessore alla Salute, Cosimo Latronico, evidenzia come la prevenzione primaria, attraverso la vaccinazione, rappresenti un pilastro fondamentale per il benessere collettivo.
Non si tratta semplicemente di reagire alla malattia, ma di anticiparla, riducendo significativamente l’incidenza di complicanze, ospedalizzazioni e, in ultima analisi, mortalità.
La vaccinazione non è solo una scelta individuale, ma un atto di responsabilità sociale, che contribuisce a proteggere anche i soggetti più vulnerabili, per i quali la malattia potrebbe avere conseguenze particolarmente gravi.
Un elemento di particolare innovazione e progresso nella campagna vaccinale lucana è l’estensione della protezione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV).
La passata stagione ha dimostrato l’efficacia di questa misura protettiva, soprattutto per i neonati, una fascia di popolazione particolarmente suscettibile alle gravi manifestazioni di RSV.
L’offerta di vaccini anti-RSV anche per le donne in gravidanza rappresenta un investimento a lungo termine nella salute infantile, rafforzando le difese immunitarie del neonato fin dai primi mesi di vita.
L’impegno regionale verso la salute della comunità si manifesta anche attraverso un monitoraggio continuo dell’efficacia delle campagne vaccinali e un aggiornamento costante delle strategie di prevenzione, tenendo conto delle nuove evidenze scientifiche e delle evoluzioni virologiche.
La campagna 2025-2026 si inserisce in un percorso di miglioramento continuo, volto a garantire una rete di tutela sanitaria efficiente, equa e accessibile a tutti i cittadini lucani, promuovendo attivamente un modello di salute basato sulla prevenzione e sulla consapevolezza.