Un episodio di violenza premeditata e aggressione fisica ha scosso la tranquillità di Castellaneta Marina, culminando nell’arresto di un giovane e nella denuncia di altri due individui, a seguito di un’inchiesta condotta dai carabinieri.
L’evento, maturato nei pressi di un locale notturno frequentato da giovani, ha visto tre ragazzi provenienti dalla provincia di Matera vittime di un’azione violenta, con gravi conseguenze fisiche e psicologiche.
La ricostruzione degli eventi, elaborata dai militari dell’Arma sulla base delle immagini di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte, rivela un quadro allarmante.
Le vittime, secondo l’ipotesi investigativa, sarebbero state inizialmente oggetto di minacce verbali da parte di un gruppo di coetanei, per poi essere coinvolte in un’aggressione fisica brutale, sfociata in una rapina.
L’azione, caratterizzata da una pianificazione sottostante, mirava all’appropriazione indebita di beni di valore, in particolare oggetti in oro e preziosi orologi.
La gravità delle lesioni riportate dalle vittime ha richiesto l’intervento tempestivo del personale del servizio 118, che ha provveduto al loro trasporto presso l’ospedale San Pio di Castellaneta per le cure necessarie.
L’evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle aree di intrattenimento giovanile e sulla necessità di rafforzare i controlli per prevenire episodi simili.
L’indagine, condotta con meticolosità, ha permesso di identificare i responsabili.
Un giovane di 19 anni è stato arrestato in flagranza di reato, trovato in possesso di uno degli orologi sottratti alle vittime.
La sua posizione è stata definita come quella di esecutore materiale della rapina aggravata, e su ordine dell’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari.
Parallelamente, due ulteriori individui residenti ad Altamura sono stati denunciati per rissa e lesioni personali aggravate, ritenuti implicati nelle fasi successive dell’aggressione.
La loro posizione è quella di complici nell’atto violento, e le accuse formulate riflettono la gravità delle loro responsabilità.
L’inchiesta, tuttora in corso, mira a ricostruire completamente la dinamica dell’evento e a individuare eventuali ulteriori coinvolti, per assicurare alla giustizia tutti i responsabili di questo atto di prevaricazione e violenza.
La vicenda pone l’attenzione sulla crescente necessità di contrastare l’escalation di comportamenti aggressivi tra i giovani e sul ruolo cruciale della prevenzione e della sensibilizzazione.
