sabato 2 Agosto 2025
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Potenza

Competizioni illegali in moto: Prefetto convoca il Comitato per la sicurezza.

La crescente preoccupazione suscitata dalla segnalazione di pericolose competizioni non autorizzate tra motociclisti sulla Strada Statale 92, che attraversa il territorio di Anzi, Laurenzana e Pignola, ha determinato il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, a convocare con urgenza il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

L’evento, oltre a rappresentare una grave violazione del codice della strada, solleva interrogativi cruciali in merito alla sicurezza pubblica e alla responsabilità collettiva nel garantire la legalità.

In risposta a questa situazione critica, è stata immediatamente disposta un’intensificazione mirata dei controlli, che coinvolgerà in maniera coordinata la Polizia Stradale di Potenza e le Stazioni Carabinieri territorialmente competenti.

Tale intervento non si limiterà alla SS92, ma sarà esteso a tutte le principali arterie stradali extraurbane della provincia, con l’obiettivo di prevenire e reprimere qualsiasi forma di competizione non autorizzata e di scoraggiare comportamenti pericolosi.
Il Prefetto Campanaro ha inoltre annunciato la prossima attivazione dell’Osservatorio Provinciale per il Monitoraggio degli Incidenti Stradali, un organismo strategico volto a raccogliere dati, analizzare tendenze e sviluppare strategie di prevenzione.

L’Osservatorio, già impegnato in azioni concrete nei mesi precedenti, ha promosso campagne informative straordinarie focalizzate sui rischi connessi alla violazione delle norme del codice della strada, con un particolare accento sui comportamenti pericolosi che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti gli utenti.
“Un aumento dei controlli è necessario, ma insufficiente,” ha dichiarato il Prefetto, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e di un cambiamento culturale.
“È fondamentale continuare, attraverso il tavolo di lavoro dell’Osservatorio, ad alimentare iniziative che stimolino una riflessione profonda e una responsabilizzazione consapevole degli utenti della strada, indipendentemente dall’età.
“L’iniziativa mira ad andare oltre la semplice repressione, puntando a un’educazione stradale continua e a una sensibilizzazione capillare.

Si tratta di promuovere una cultura della sicurezza, che valorizzi la prudenza, il rispetto delle regole e la consapevolezza delle conseguenze derivanti da comportamenti imprudenti.
La sicurezza stradale non è solo una questione di applicazione delle leggi, ma soprattutto di responsabilità individuale e collettiva.

L’obiettivo finale è ridurre drasticamente il numero di incidenti, tutelando la vita e l’incolumità di tutti i cittadini.

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