La ripresa della circolazione ferroviaria sulla linea strategica Taranto-Potenza segna una tappa significativa nel piano di ammodernamento infrastrutturale del Mezzogiorno. A seguito di un periodo di intensi lavori, interrotti dal 22 aprile al 31 maggio, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha completato la sostituzione del ponte ferroviario che sovrasta il fiume Lato, cruciale collegamento tra Palagiano-Chiatona e Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Parallelamente, sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria su gallerie e opere d’arte dislocate lungo il tracciato compreso tra Campomaggiore, in provincia di Potenza, e Grassano, in territorio materano.Questi interventi, che si inseriscono in un programma più ampio e continuativo, mirano a elevare il livello di sicurezza, affidabilità e capacità della rete ferroviaria, rispondendo a una crescente domanda di mobilità sostenibile e contribuendo allo sviluppo economico del territorio. La modernizzazione dell’infrastruttura non si limita alla mera sostituzione di elementi usurati, ma rappresenta un investimento di sistema volto a ottimizzare le prestazioni del servizio, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare l’esperienza del viaggiatore. La puntualità, indicatore chiave della qualità del servizio, ne è la diretta conseguenza.Il lavoro svolto sul ponte del Lato, in particolare, testimonia l’impegno di RFI nell’adozione di soluzioni ingegneristiche avanzate, garantendo la resilienza dell’infrastruttura e la sua capacità di rispondere alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dall’aumento del traffico. L’integrazione di tecnologie innovative e la costante verifica dei livelli di sicurezza sono priorità imprescindibili.Contestualmente, proseguono, fino al 30 giugno, i lavori sulla linea Potenza-Battipaglia, un altro asse nevralgico della rete ferroviaria regionale. Un elemento distintivo di questo intervento è l’impiego del sistema “Fast System Overail” per il rinnovamento dei binari, una soluzione che promette una maggiore velocità e precisione nell’esecuzione dei lavori, minimizzando l’impatto sulla circolazione. L’aggiornamento dei limiti di velocità in deviata, da 30 km/h a 60 km/h, è un primo risultato tangibile di questo rinnovamento.Ma l’intervento va ben oltre il semplice rifacimento dei binari. Il progetto include la realizzazione di nuovi sottopassaggi pedonali per favorire l’accessibilità e la sicurezza dei pedoni, l’installazione di ascensori per garantire l’accessibilità a persone con mobilità ridotta, la costruzione di pensiline per offrire un riparo dalle intemperie e l’adeguamento dei marciapiedi per migliorarne l’ergonomia. Importante anche l’adeguamento degli impianti di sicurezza, segnalazioni e gestione della circolazione, con un focus particolare sulle stazioni di Eboli, in provincia di Salerno, e Picerno, in provincia di Potenza, nodi cruciali per l’interscambio ferroviario.Per consentire lo svolgimento di questi lavori, RFI ha predisposto modifiche temporanee alla circolazione dei treni, comunicando tempestivamente agli utenti le nuove disposizioni. La collaborazione tra RFI, operatori ferroviari e istituzioni locali è fondamentale per garantire la continuità del servizio e mitigare i disagi. L’obiettivo finale è quello di restituire alla comunità una rete ferroviaria moderna, efficiente e sostenibile, capace di collegare le comunità e promuovere lo sviluppo del territorio.