L’impegno dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo verso la salute della comunità si arricchisce di due nuove iniziative, focalizzate sulla prevenzione di patologie spesso silenti ma con un impatto significativo sulla qualità della vita. Si tratta di un open day dedicato allo screening dell’epatite C, in programma il 14 giugno, e di un’occasione per approfondire la comprensione dei disturbi dell’olfatto, in concomitanza con la campagna nazionale “Mettiamoci il naso”, il 16 giugno.Questi appuntamenti rappresentano un’evoluzione del programma “Il San Carlo torna in centro”, un’iniziativa nata per portare servizi sanitari di qualità direttamente nel cuore della comunità, facilitando l’accesso alle cure e promuovendo la consapevolezza. La realizzazione di queste giornate è resa possibile grazie alla dedizione e alla proficua collaborazione di numerosi professionisti sanitari, provenienti dalle diverse Unità Operative dell’Azienda.Il 14 giugno, dalle 9:30 alle 13:30, presso la sede dell’Azienda nel piazzale della Torre Guevara a Potenza, l’attenzione sarà rivolta alla prevenzione dell’epatite C, una malattia infettiva cronica spesso asintomatica, ma che può portare a gravi danni epatici. L’iniziativa è specificatamente indirizzata a persone di età compresa tra i 30 e i 60 anni, un gruppo demografico a maggior rischio, e prevede la possibilità di usufruire di 20 visite specialistiche. Il percorso diagnostico, condotto da medici e infermieri della UOC di Medicina Interna, prevede un semplice e rapido test preliminare, il cosiddetto “finger stick”, per la ricerca degli anticorpi contro il virus, integrato da ulteriori esami strumentali come l’ecografia epatica e l’elastografia, tecniche non invasive che permettono di valutare la struttura e la rigidità del fegato. L’obiettivo è identificare precocemente eventuali infezioni, consentendo un intervento terapeutico tempestivo e potenzialmente risolutivo.Il 16 giugno, sempre dalle 9:30 alle 13:30 nello stesso luogo, l’attenzione si sposta sul complesso mondo dei disturbi dell’olfatto, un problema sottovalutato che può avere conseguenze significative sulla nutrizione, la sicurezza e il benessere psicologico. L’iniziativa, rivolta a persone dai 14 anni in su, prevede 18 visite specialistiche gratuite. La valutazione diagnostica, eseguita da un team di otorinolaringoiatri, include un esame obiettivo completo, con rinoscopia e endoscopia nasale, e un test di valutazione dell’olfatto, un esame standardizzato e validato a livello nazionale dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale. I disturbi dell’olfatto possono derivare da diverse cause, tra cui infezioni, traumi, esposizione a sostanze tossiche, farmaci e malattie neurologiche; una diagnosi accurata è fondamentale per individuare la causa e impostare un trattamento appropriato.Queste iniziative sono realizzate con il prezioso contributo dell’associazione Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato e dei volontari del progetto “A Porte Aperte – Avamposto di comunità”, testimoniando un impegno condiviso per la tutela della salute e la promozione di un accesso equo ai servizi sanitari.
San Carlo: due giornate per salute, epaite C e olfatto.
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