domenica 14 Settembre 2025
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Potenza

Acerenza: crocevia di potenze e identità nel Mezzogiorno medievale

Acerenza: crocevia di potenze e fulcro di identità nel cuore del Mezzogiorno medievaleIl 13 settembre, il Museo Diocesano di Acerenza si appresta a ospitare una conferenza di straordinaria importanza, “Tra Longobardi, Bizantini e Normanni: l’età dell’oro di Acerenza,” tenuta dal professor Alessandro Di Muro, autorevole esperto di storia medievale.
L’evento, parte integrante del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Regione Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione di Apt Basilicata, Lucana Film Commission e Regione Normandia, offre una rara opportunità per immergersi nella complessa e affascinante storia di una città che, per secoli, è stata un punto nevralgico di potere e identità nel Mezzogiorno.
Acerenza, incastonata tra le colline lucane, non fu una semplice località di passaggio.

La sua storia è un intricato intreccio di influenze bizantine, longobarde e normanne, un vero e proprio laboratorio politico e culturale in cui si sono scontrate e fuse diverse culture e tradizioni.
Il panorama politico del Mezzogiorno, per oltre seicento anni, fu teatro di un dinamico gioco di equilibri, in cui imperatori, principi e condottieri si contendevano il dominio.

Acerenza, grazie alla sua posizione strategica e alla sua fertile pianura, si trovò al centro di questi conflitti, diventando un elemento cruciale nelle ambizioni egemoniche di figure storiche di rilievo come Costantino II e Carlo Magno.

La città, per lungo tempo, si configurò come un focolaio di aspirazioni per principi longobardi e conquistatori normanni, diventando un punto di riferimento imprescindibile.
L’elenco dei protagonisti che hanno segnato la sua storia è un vero e proprio pantheon di figure di spicco del Mezzogiorno medievale: i principi beneventani Grimoaldo III, Sicone, Sicardo e Siconolfo, testimoni di una dinastia che ha plasmato il destino del territorio; il conte normanno Asclettino, precursore dell’espansione normanna; Riccardo Drengot, primo principe normanno di Capua, figura chiave nell’affermazione del potere normanno; e infine, Roberto il Guiscardo, il celebre duca d’Apulia, capace di piegare imperatori e papi.
La magnificenza della cattedrale, dedicata alla Vergine Maria e a San Canio, rappresenta la summa del prestigio raggiunto da Acerenza.
La sua imponente struttura, un esempio sublime di architettura romanica, è una testimonianza tangibile della sua ricchezza e importanza strategica.

La cattedrale non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo dell’identità di Acerenza, un monumento che evoca un passato glorioso e un’eredità culturale di inestimabile valore.
Dopo la conferenza, il professor Luciano D’Andria, esperto archeologo specializzato in archeologia tardoantica e medievale, guiderà una visita approfondita della cattedrale, svelando segreti e curiosità che si celano tra le sue antiche mura.
Il sindaco Fernando Scattone sottolinea con orgoglio il ruolo di Acerenza come uno dei borghi più belli d’Italia, una comunità ricca di storia e tradizioni, profondamente legata alla sua vocazione religiosa.
La città Cattedrale, sede arcivescovile tra le più antiche della Basilicata, attira visitatori da tutta la regione e oltre, attratti dalla magnificenza della sua cattedrale e dalla sua atmosfera suggestiva.

L’evento “Fantastico Medioevo” rappresenta un’opportunità unica per promuovere il patrimonio artistico e culturale di Acerenza, esportando la sua storia e le sue bellezze in tutto il mondo.
Si tratta di un investimento nel futuro, un modo per valorizzare un tesoro inestimabile e per rafforzare l’identità di una comunità orgogliosa delle proprie radici.

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