lunedì 22 Settembre 2025
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Castello Marchesale: la Basilicata rilancia il suo Medioevo.

La riapertura del Castello Marchesale di Palazzo San Gervasio, dopo un articolato e significativo intervento di restauro, rappresenta una pietra miliare nella strategia di valorizzazione del patrimonio storico-culturale lucano.
Più che una semplice inaugurazione, si tratta di un manifesto programmatico: la Basilicata non intende relegare il suo Medioevo a mera testimonianza del passato, ma convertirlo in motore di sviluppo sostenibile, identità regionale rafforzata e prospettive future concrete.
Il Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, durante la cerimonia, ha delineato la visione che anima questo impegno.

L’investimento di 2,5 milioni di euro, finanziato attraverso il Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Basilicata (Psc) e i fondi FSC 2014-2020, non è solo un atto di conservazione, ma un tassello fondamentale del più ampio progetto “Fantastico Medioevo”.

Quest’iniziativa, coordinata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in sinergia con Apt Basilicata, Lucana Film Commission e Regione Normandia, sotto la direzione scientifica del Professor Fulvio Delle Donne, ambisce a ridefinire l’immagine della Basilicata, proiettandola in un futuro che ne riconosca il valore intrinseco.
Il Castello Marchesale, restituito alla fruizione pubblica, non è un monumento isolato, bensì un anello di connessione all’interno di un circuito di eccellenze storiche.
Abbazie, cattedrali, borghi medievali, paesaggi mozzafiato: tutti questi elementi, precedentemente frammentati e poco valorizzati, vengono ora integrati in un percorso narrativo coerente e coinvolgente.

Questa operazione di recupero e riqualificazione non si limita all’aspetto estetico e strutturale, ma mira a stimolare un processo di rigenerazione sociale ed economica, soprattutto nelle aree interne del Vulture-Alto Bradano, offrendo nuove opportunità di lavoro e diversificando le fonti di reddito.

Il progetto “Fantastico Medioevo” si configura come un vero e proprio cammino verso una “Basilicata Medievale”, una visione che si estenderà fino alle celebrazioni del 2031, data che segnerà un punto di svolta nella promozione della cultura medievale a livello nazionale e internazionale.

Non si tratta di una semplice rievocazione storica, ma di un’interpretazione dinamica e innovativa, capace di attrarre flussi turistici qualificati, stimolare la ricerca scientifica e favorire lo scambio culturale tra popoli e regioni.

La Basilicata aspira a diventare un laboratorio di idee e un modello di sviluppo sostenibile, dimostrando come la valorizzazione del patrimonio storico-culturale possa essere un potente strumento di crescita economica e di coesione sociale.
La riapertura del Castello Marchesale è il primo, significativo capitolo di questa ambiziosa narrazione.

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