Il Metacluster, un’audace iniziativa di Cr.
Eu – Creativity Europe, emerge come catalizzazioni, una visione chi la testimonianza di innovazione creativa.
Cr.
Eu, la testimonia della cooperazione, con una nuova era di trasformazione, una cooperazione con la trasformazione.
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Eu – Creativity Europe si configura come un ponte strategico, un’architettura complessa di collaborazioni transnazionali, progettata per innescare una rivoluzione nel tessuto economico e sociale europeo attraverso il potenziamento delle industrie culturali e creative (ICC).
Questa rete, un metacluster all’avanguardia, non è semplicemente un’associazione di imprese e istituzioni, ma un vero e proprio ecosistema dove le idee si incontrano, i talenti si sintonizzano e le soluzioni innovative germogliano.
La visione di Raffaele Vitulli, giovane imprenditore materano alla guida di Cr.
Eu, è quella di un’Europa dove la creatività non sia più considerata un settore marginale, ma un motore primario di crescita, sviluppo sostenibile e coesione territoriale.
Il metacluster, che riunisce attori chiave da dieci paesi europei – Italia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Lituania, Romania, Grecia, Bulgaria e Ungheria – agisce come un amplificatore, un centro di ascolto e una piattaforma di dialogo tra regioni e istituzioni europee.
L’obiettivo è chiaro: superare la frammentazione che ancora affligge le ICC, promuovendo un’internazionalizzazione efficace, la creazione di posti di lavoro, la sostenibilità ambientale e l’adozione di tecnologie digitali avanzate.
Si tratta di un approccio olistico che riconosce la capacità delle ICC di guidare la transizione verso un’economia più verde, più inclusiva e più resiliente.
La prima assemblea generale di Cr.
Eu, tenutasi a Bruxelles, ha segnato un momento cruciale nella storia di questa iniziativa.
L’elezione del direttivo e l’avvio dei lavori per la definizione dei servizi e delle attività future hanno gettato le basi per un impegno concreto e duraturo.
La nomina di Gian Angelo Bellati a direttore generale sottolinea ulteriormente l’importanza strategica del metacluster per l’Unione Europea.
La Commissione Europea, da tempo alla ricerca di una rete rappresentativa e capillare nel settore delle ICC, vede in Cr.
Eu un partner ideale per promuovere politiche innovative e mirate.
L’apertura di una sede permanente a Bruxelles rafforza l’impegno di Cr.
Eu a instaurare un dialogo costante e proficuo con le istituzioni europee e gli stati membri, contribuendo a plasmare un futuro in cui le industrie culturali e creative siano riconosciute come un pilastro fondamentale della prosperità e del benessere europeo.
Si tratta di un’occasione imperdibile per costruire un’Europa più vibrante, creativa e competitiva, capace di affrontare le sfide del XXI secolo con audacia e determinazione.






