Ritorna a Potenza, dopo un quattordici anni, un’esposizione significativa che intende riaccendere la riflessione su un evento storico complesso e dalle molteplici interpretazioni: “La Parata dei Turchi: immagini e suggestioni dal tempo”. L’opera, originariamente presentata nel 2011 nell’atrio del Palazzo di Città, verrà riallestita a partire da martedì 27 maggio e per tutta la durata del giorno successivo, trovando nuova collocazione all’interno del prestigioso Liceo artistico musicale e coreutico Gropius.L’iniziativa, promossa dal Cidi (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti), un’associazione che si dedica all’approfondimento storico-culturale e alla promozione di attività didattiche innovative, rappresenta un’occasione unica per il territorio. La mostra, che in origine comprendeva immagini evocative e gigantografie di iconografie chiave – rappresentazioni di figure simbolo come Civuddin, scene di folla durante la “Sfilata” stessa e l’Edicola del Santo – vuole stimolare un dibattito aperto e multidisciplinare tra studenti, docenti e la comunità potenziale. Il riallestimento non è solo una riproposizione di un evento passato, ma un atto di continuità didattica e culturale. Il Cidi, nel suo comunicato, evidenzia la volontà di tramandare alle nuove generazioni la complessità di un evento che intreccia storia, politica, memoria collettiva e folklore, incoraggiando un’analisi critica e non superficiale.Un momento di approfondimento è previsto per il 27 maggio alle ore 17. L’evento, curato congiuntamente dal Cidi Potenza e dal Liceo Gropius, vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il Sindaco, l’Assessore alla Cultura, Vincenzo Telesca, e Roberto Falotico, e il Presidente della Provincia, Christian Giordano. A seguire, un concerto eseguito dagli studenti dell’indirizzo musicale del Gropius offrirà un’ulteriore dimensione espressiva all’esperienza complessiva, integrandola con la sensibilità artistica contemporanea.Un gesto di particolare significato accompagna questo riallestimento: i pannelli espositivi e le gigantografie saranno donati al Liceo Gropius. Questa donazione, formalizzata attraverso un accordo, sancisce l’impegno dell’Istituto a conservare e valorizzare il materiale, destinandolo a una collocazione permanente e accessibile all’interno della struttura, trasformando così il liceo in un vero e proprio centro di memoria e di riflessione storica. Si tratta di un investimento nel futuro, affinché le nuove generazioni possano costantemente confrontarsi con un capitolo significativo della storia lucana, promuovendo un’educazione alla memoria attiva e consapevole.
La Parata dei Turchi: Ritorna a Potenza, un Viaggio nella Storia.
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